Un nome che è un'onomatopea: Tararà, a rappresentare il rumore del vaglio ventilatore, una macchina agricola che grazie a una corrente d’aria separa le sementi dalle impurità e dispone i semi secondo il loro peso specifico, la loro forma e la loro dimensione.
Questo il nome scelto da un gruppo di amici, appassionati di letteratura, di montagna e amanti della propria terra d’origine.
Tararà Edizioni ha infatti l’obiettivo di contribuire, attraverso la pubblicazione di testi inediti e di opere meno note, alla creazione di una grande Biblioteca della montagna.
I libri di Tararà Edizioni sono suddivisi in sette collane: Di monte in monte, Storie, Studi, Guide, Dimorare, Parole e immagini e Nanetti.