Un libro intenso e profondamente toccante. In Lettera al padre, Kafka mette a nudo il rapporto complesso e doloroso con la figura paterna, mostrando come il senso di paura, inadeguatezza e giudizio abbia segnato la sua vita e la sua scrittura. È una lettura non sempre facile, ma molto potente: attraverso parole sincere e dirette si entra nella mente di un autore fragile, lucido e profondamente umano. Questo testo aiuta a comprendere meglio Kafka non solo come scrittore, ma come persona. Consigliato a chi vuole riflettere sui rapporti familiari e su come possano influenzare la crescita e l’identità di un individuo. Letto in meno di 24h
Lettera al padre
Prezzo minimo ultimi 30 giorni: 5,52 €
Mai come nella "Lettera al padre", scritta nel novembre del 1919, affidata alla madre senza tuttavia giungere al destinatario, Kafka ci ha dato un ritratto così lucido di sé. E molti dei motivi che vengono toccati in questa confessione anche spietata - primo fra tutti quello di "un immenso senso di colpa" - non possono che ricordare i suoi personaggi più famosi. Quello che qui viene messo in scena è un vero e proprio conflitto. Figura che incarna un'autorità assoluta, che "ha l'aspetto enigmatico dei tiranni, la cui legge si fonda sulla loro persona, non sul pensiero", agli occhi di Kafka il padre appare come il tipico rappresentante di un mondo da cui egli invece si sente escluso: pratico, utilitaristico, ben lontano dalle sue aspirazioni. Così, in pagine di forte impatto emotivo, Kafka svela la sua natura di "figlio diseredato" e proscritto, non compreso nella vocazione di scrittore, inquieto e in cerca di conferme quanto il suo avversario ostenta sicurezza. Nel saggio posto in appendice Georges Bataille indaga in modo provocatorio sui momenti di questa contesa. L'esperienza di Kafka diventa anche occasione per interrogarsi sul senso ultimo della letteratura. Forse nessun altro scrittore ha saputo mostrare come quel senso sia tutt'uno con la vita stessa.
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Edizione:22
-
Anno edizione:2013
Lettera al padre
Un disperato grido di bisogno d'affetto, racchiuso in una lettera mai consegnata. Il difficilissimo rapporto tre un padre autoritario e freddo e un figlio cresciuto nella speranza di una carezza mai ricevuta. Ogni nostra azione non si “riprende indietro”, non si cancella solo perché facciamo finta che non ci sia mai stata.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
Lucilla 20 dicembre 2025Lettera al padre
-
L.C. 14 dicembre 2025
Credo che per giudicare questo libricino, vadano fatte due valutazioni ben distinte: in primo luogo lo si può vedere come lettera vera e propria - cosa che di fatto è. Qui cade la lacrima: è possibile cogliere tutto il dolore di Kafka, la rabbia repressa, l'oppressione nel cuore e il desiderio di essere capito da quel padre che lo sminuisce. Se, invece, si vuole vedere "Lettera al padre" come un romanzo, questo scade leggermente nel noioso e ripetitivo. Ad ogni modo, è una lettura che va assolutamente fatta almeno una volta nella vita, vi assicuro che ne sentirete ogni singola parola.
-
G 09 dicembre 2025
L'autore prende in esame e studia sotto più punti di vista il rapporto che ha con il proprio padre e, rivolgendosi a lui stesso, propone diversi spunti di riflessione: su come le cose sarebbero potute andare diversamente se uno di loro o entrambi si fossero comportati in modo differente di fronte a determinati eventi o fatti, su come un figlio possa sentirsi in colpa nei confronti di un genitore quando non adempie a quelle che sono le sue aspettative, etc... Nonostante le dimensioni ridotte del libro (meno di 100 pagine), Kafka riesce, in parole più o meno semplici, a trattare in termini molto umani diversi argomenti molto delicati. La straordinarietà del suo lavoro, però, risiede nel fatto che sia riuscito a rendere quella è stata la sua personalissima esperienza di vita un'esperienza quasi universale: sebbene gli esempi pratici di fatti reali non manchino, risulta facile per il lettore immedesimarsi nel giovane Kafka e vivere i suoi dispiaceri e dolori, semplicemente ripensando ad eventi e fatti della propria vita che hanno lo stesso "sapore" di quelli dell'autore. In conclusione, si tratta di un libro che rientra nella lista dei "libri da leggere almeno una volta nella vita". Lettura consigliatissima!
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it