L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Speculatori arricchiti, delatori, matrone dalle voglie insaziabili, scrocconi: questa è la Roma imperiale al massimo della sua potenza, secondo Giovenale (50-135 d.C. ca.). Un ritratto violento, implacabile nello svelare gli aspetti più meschini di una società opulenta e viziosa, la cui aristocratica grandezza era solo un nostalgico ricordo del passato. Trasferitosi a Roma da Aquino in cerca di fortuna come avvocato e retore, Giovenale dovette presto abbandonare i suoi sogni di gloria per accontentarsi di una vita e di una posizione mediocre. Qui si trovò relegato ai margini di quella brillante società che aveva deciso di conquistare e di cui, con l’animo gonfio di amarezza, divenne il cronista spietato con una forza che spesso trascende il mondo storico cui si è ispirata per toccare la realtà senza tempo della natura umana. L’agile introduzione di Luca Canali disegna un profilo di Giovenale e della sua satira. La traduzione in prosa di Ettore Barelli, corredata di note esplicative, rispecchia magistralmente la virulenza dell’originale.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Unica e tardiva opera di Giovenale, le Satire si inseriscono in un filone tipico della letteratura latina, probabilmente il più originale e il meno contaminato dai modelli greci (satura tota nostra est...). Nonostante la stessa strada fosse stata già percorsa dal più famoso Orazio, l'opera di Giovenale merita comunque una lettura per le descrizioni graffianti dei romani del primo secolo d.C., tutti, patrizi e plebei, uomini e donne, oggetto della sua indignazione causata dell'inarrestabile mutamento dei costumi antichi. Seppure dotato di scarsa prospettiva storica, Giovenale si dimostra gustosissimo nel raccontare aneddoti e storie sui suoi concittadini che fanno quasi scolorire alcuni scandali moderni!
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore