Olocausto

Descrizione

Era il 27 gennaio 1945, quando i soldati dell’Armata Rossa entrarono in Auschwitz; nulla li aveva preparati a ciò che videro: i giganteschi forni crematori in cenere, le torrette di guardia abbandonate, il filo spinato, i magazzini con montagne di occhiali, scarpe, dentiere e soprattutto quelle figure grigie e scheletriche vestite di stracci: le vittime di un genocidio programmato. Guido Knopp, storico e giornalista, dopo aver lungamente descritto nei suoi libri precedenti l’establishment del regime nazista e composto una straordinaria galleria dei personaggi chiave del Terzo Reich, ci offre in questo saggio la dettagliata ricostruzione del genocidio ebraico tra l’invasione tedesca della Russia nel giugno del 1941 e il collasso della Germania nazista nel maggio del 1945. Grazie all’apertura degli archivi nei paesi ex comunisti dell’Europa centrorientale e alle numerose interviste rilasciate dai sopravvissuti, Knopp ha raccolto una straordinaria mole di materiale inedito e ha ricostruito, nella grande cornice del dramma, un numero considerevole di episodi in cui le vittime hanno nomi, volti e voci. Il risultato è un libro minuziosamente documentato, ma partecipe e commosso, in cui la grande tragedia della Shoa diventa per l’abbondanza dei dati raccolti ancora più terribile e sconvolgente.