3.5 Non all’altezza del primo romanzo ma comunque dà molti spunti di riflessione, ho trovato delle frasi drammaticamente attuali
Va', metti una sentinella
Maycomb, Alabama. La ventiseienne Jean Louise Finch "Scout" torna a casa da New York per visitare l'anziano padre, Atticus. Ambientato sullo sfondo delle tensioni per i diritti civili e il trambusto politico che negli anni cinquanta stanno trasformando il Sud degli Stati Uniti, il ritorno di Jean Louise prende un sapore agrodolce quando viene a sapere verità inquietanti sulla sua famiglia, sulla cittadina e sulle persone che le sono più care. Tornano a galla ricordi dell'infanzia, e i suoi valori e convincimenti sono messi seriamente in discussione. Con il ritorno di molti personaggi emblematici de "Il buio oltre la siepe", "Va', metti una sentinella" cattura perfettamente le sofferenze di una giovane donna e di un mondo costretti ad abbandonare le illusioni del passato, una transizione che può solo essere guidata dalla coscienza di ciascuno. Scritto a metà degli anni cinquanta, "Va', metti una sentinella" permette una comprensione più completa e più ricca di Harper Lee.
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Autore:
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Anno edizione:2017
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Formato:Tascabile
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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g. 04 febbraio 2025
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Ladra di parole 30 dicembre 2024La signora Lee ci insegna a camminare da soli
In questo romanzo chi parla non è più la piccola Scout, è una donna adulta, agguerrita, testarda, pronta a difendere le sue convinzioni e i suoi ideali, senza mai scendere a compromessi. Troviamo, un Atticus diverso. Con la vecchiaia non è più l’uomo combattivo di un tempo, compie scelte diverse e ciò lo porterà a deludere la figlia Jean Louis, che attaccata al ricordo che aveva del padre non riesce ad accettare la nuova figura che incontra. Come Jean Louis, anche io ho avuto difficoltà ad accettare il cambiamento di Atticus, ma ho provato a capire le sue scelte, ad ascoltare le sue motivazioni. Bisogna a volte accettare, cosa che noi figli spesso rifiutiamo, che i genitori non sono così forti, anche loro nascondono debolezze e fragilità, proprio come ogni essere umano. Mi sento di consigliare questo libro, ma di leggerlo dopo “Il buio oltre la siepe” e di non fare nessun paragone, non pensare quale dei due sia il migliore. Harper Lee, ci insegna a camminare da soli, strappare i vecchi legami, fornirsi di una propria sentinella e non prendere in prestito quella degli altri.
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Vale 30 dicembre 2024Bellissimo, Consiglio
Consiglio questo libro a chi ha letto Il buio oltre la siepe per continuare un viaggio meraviglioso!
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