Ventimila leghe sotto i mari

"Ventimila leghe sotto i mari" di Jules Verne è un capolavoro che incanta per la sua straordinaria capacità di farci immergere completamente in un mondo sottomarino. Verne, con la sua incredibile abilità descrittiva, ci fa dimenticare ogni incredulità e ci porta a vivere l'avventura come se fossimo a bordo del leggendario Nautilus, solcando gli abissi più misteriosi. I personaggi, delineati con maestria, arricchiscono la narrazione: Ned Land, il cacciatore indomabile il cui nome sembra predestinarlo a voler tornare sempre "sulla terra"; Arronax, lo studioso affascinato dalle meraviglie naturali; e Consiglio, fedele e razionale, quasi una bussola morale. Ma è il capitano Nemo a rubare la scena: un personaggio affascinante e complesso, in bilico tra l’eroismo e la misantropia, che sceglie di aiutare l'umanità pur vivendo ai suoi margini. Nemo non è né buono né cattivo: è una figura dalle infinite sfumature di grigio, un enigma morale che il lettore scopre pagina dopo pagina. A completare il tutto, l'accuratezza scientifica e i dettagli naturalistici che rendono la narrazione non solo avvincente, ma anche sorprendentemente credibile. Un romanzo visionario, avvincente e profondamente immersivo. Il romanzo è scorrevole e chiede a gran voce di essere letto, di essere scoperto, come se dopo ogni capitolo, come il professor Arronax ci svegliassimo a bordo del Nautilus e aspettassimo il capitano Nemo perchè ci dica dove siamo e cosa stiamo osservando.

Letto tutto d'un fiato

Da leggere