Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Dati e Statistiche
Fuori di libri Post sulla Community Fuori di libri
Wishlist Salvato in 296 liste dei desideri
Nationality Letteratura: Pakistan
Exit West
Disponibilità immediata
16,62 €
-5% 17,50 €
16,62 € 17,50 € -5%
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
16,62 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
17,50 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
17,50 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
17,50 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Studio Bibliografico Viborada
11,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Come Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
16,62 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
17,50 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
17,50 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
17,50 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Studio Bibliografico Viborada
11,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Come Nuovo
Chiudi
Exit West - Mohsin Hamid - copertina
Chiudi
Exit West

Descrizione


Finalista del Man Booker Prize 2017.

«"Exit West" è una tale sberla emotiva che continuerete a pensarci per giorni. Perché Hamid non vi sta soltanto raccontando una storia, vi sta chiedendo in che mondo volete vivere.» - The Bookseller

«Straordinario» - Zadie Smith

«Un romanzo denso di forza simbolica e di trovate fantasiose, una grande metafora del nostro tempo.» - la Stampa.

«Nel monologo ipnotico del “Fondamentalista riluttante” lo scrittore pakistano ha raccontato le mille sfumature della diffidenza scatenata dagli attentati dell’11 settembre, nelle “Civiltà del disagio” ha raccolto articoli su diversi aspetti dell’incontro-scontro tra civiltà. Il suo prossimo romanzo è la storia di una giovane coppia, Saeed e Nadia, in fuga da un paese devastato dalla guerra civile che supera ogni confine - reale e fantastico - in cerca di un posto dove essere felice. Il titolo, “Exit West”, indica con chiarezza quale direzione prende la loro ricerca della felicità.» - Angela Codacci Pisanelli, L'Espresso.

Nadia e Saeed vogliono tenere in vita il loro amore giovane e fragile mentre la guerra civile divora strade, case, persone. Si narra, però, che esistano porte misteriose che conducono dall'altra parte del mondo, verso una nuova speranza...Mohsin Hamid ha scritto un romanzo tenero e spietato, capace di dare un senso a questi tempi di disorientamento e follia con la potenza visionaria della grande letteratura. "Exit West" è un libro venuto dal futuro per dirci che nessuna porta può più essere chiusa.

«In una città traboccante di rifugiati ma ancora perlopiù in pace, o almeno non del tutto in guerra, un giovane uomo incontrò una giovane donna in un'aula scolastica e non le parlò». Saeed è timido e un po' goffo con le ragazze: cosí, per quanto sia attratto dalla sensuale e indipendente Nadia, ci metterà qualche giorno per trovare il coraggio di rivolgerle la parola. Ma la guerra che sta distruggendo la loro città, strada dopo strada, vita dopo vita, accelera il loro cauto avvicinarsi e, all'infiammarsi degli scontri, Nadia e Saeed si scopriranno innamorati. Quando tra posti di blocco, rastrellamenti, lanci di mortai, sparatorie, la morte appare l'unico orizzonte possibile, inizia a girare una strana voce: esistono delle porte misteriose che se attraversate, pagando e a rischio della vita, trasportano istantaneamente da un'altra parte. Inizia così il viaggio di Nadia e Saeed, il loro tentativo di sopravvivere in un mondo che li vuole morti, di restare umani in un tempo che li vuole ridurre a problema da risolvere, di restare uniti quando ogni cosa viene strappata via. Con la stessa naturalezza dello zoom di una mappa computerizzata, Mohsin Hamid sa farci vedere il quadro globale dei cambiamenti planetari che stiamo vivendo e allo stesso tempo stringere sul dettaglio sfuggente e delicato delle vite degli uomini per raccontare la fragile tenerezza di un amore giovane. In un certo senso Hamid ha ripetuto per l'oggi quello che i classici dell'Ottocento, ad esempio Guerra e pace, hanno sempre fatto: raccontare l'universale della Storia attraverso il particolare dei destini individuali, riportare ciò che è frammentario, l'esperienza del singolo, alla compiuta totalità dell'umano. Hamid ha scritto un romanzo di attualità sconvolgente, capace di dare un senso a questi tempi di disorientamento e follia con la potenza visionaria della grande letteratura. Con Exit West, Mohsin Hamid ha scritto il suo capolavoro.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2017
24 aprile 2017
152 p., Rilegato
9788806233884
Chiudi

Indice

In una città traboccante di rifugiati ma ancora perlopiù in pace, o almeno non del tutto in guerra, un giovane uomo incontrò una giovane donna in un'aula scolastica e non le parlò. Per molti giorni. Lui si chiamava Saeed e lei si chiamava Nadia, e lui aveva la barba, non una barba folta, una barba mantenuta deliberatamente corta, e lei era sempre avvolta dalla punta dei piedi alla fossa giugulare in una fluente tunica nera. All'epoca la gente poteva ancora permettersi, in fatto di abbigliamento e pettinature, il lusso di conciarsi più o meno come le pareva, entro certi limiti ovviamente, perciò quelle scelte avevano un significato. Può sembrare strano che in città sull'orlo del baratro i giovani vadano ancora a scuola - in questo caso un corso serale di product branding e corporate identity - ma così stanno le cose, nelle città come nella vita: un momento sbrighiamo le nostre incombenze come se nulla fosse e quello dopo moriamo, e il fatto che la fine incomba sempre su di noi non impedisce i nostri effimeri incipit sempre su di noi non impedisce i nostri effimeri incipit e svolgimenti, fino all'istante del suo battito. Poco dopo averlo notato, Saeed parlò a Nadia per la prima volta. Nella loro città non c'erano ancora stati grossi scontri, solo qualche sparatoria e ogni tanto un'autobomba, che percepivi nella cavità toracica sotto forma di vibrazioni subsoniche come quelle emesse dai grandi altoparlanti ai concerti, e Saeed e Nadia avevano messo in borsa i libri e stavano uscendo dall'aula.

Valutazioni e recensioni

Recensioni: 5/5

Un libro politico che non urla, ma parla. Parla con dolcezza, attraverso l'amore dei due protagonisti che si ritrovano a dover fuggire dal loro paese. Questo perché Hamid ci ricorda che non tutti gli immigrati vogliono andarsene e partire. L'elemento caratterizzante di tutta la storia è la presenza di porte magiche che varcano confini immaginari e uniscono i poli del mondo. E' inevitabile che oggi i confini non possono che essere rappresentati così: immaginari. come le imaginary homelands di Rushdie. Un libro superbo.

Leggi di più Leggi di meno
Recensioni: 3/5

Exit West, opera più importante fin'ora dell'autore pakistano Moshin Hamid, ha fatto molto parlare di sé recentemente. Questo libro, definito come Il libro dell'attualità, racconta una storia purtroppo molto realistica, ma lo fa attraverso espedienti fantastici: delle "porte magiche". Porte che possono salvare le persone da una realtà di guerra, di non umanità; oppure porte che ti possono portare da una battaglia all'altra. L'unica cosa che conta per i nostri protagonisti e per tutti coloro decisi a salvarsi è però andarsene, sperare che dall'altra parte di queste porte ci sia una possibilità di vita migliore. Da questa brevissima sintesi si può capire perché questo testo venga definito come un libro attuale. Altro elemento che rende tale l'opera è sicuramente l'importanza della tecnologia, dei telefoni cellulari soprattutto. Questi ultimi servono per tenere connessi i nostri protagonisti non solo l'uno all'altra, ma anche al mondo esterno, al mondo al di fuori del loro paese e della loro oppressione. Exit West però è anche una storia d'amore, un amore molto reale e a volte doloroso, un amore che si può quasi definire "normale" in una situazione totalmente fuori dalla regolarità e serenità. Ciò che rende ancora più interessante questa lettura è la prosa di Hamid che, pur essendo a volte ripetitiva, enfatizza concetti chiave della storia. La sua è una scrittura fresca che ci aiuta ad immergerci perfettamente nel mondo dei due giovani protagonisti. L'ultima cosa da sottolineare è che Hamid riesce a trattare un argomento così forte come la guerra non in modo "canonico", ma bensì in maniera innovativa e senza assolutamente cadere in alcun cliché.

Leggi di più Leggi di meno
M.RITA CHICHI
Recensioni: 5/5

"Alcuni sostenevano di conoscere qualcuno che conosceva qualcuno che era passato attraverso una di quelle porte. Una porta normale, dicevano, poteva trasformarsi in una porta speciale, e poteva accadere senza preavviso, a qualunque porta". Quando un libro ti apre un mondo. Consiglio la lettura se si vuole girovagare in luoghi nuovi e vecchi, magici e reali, mortali e vivi. I protagonisti di questo libro ti accompagnano mano nella mano lungo un percorso fisico e introspettivo nella loro anima, alcune volte con gentilezza, altre con tristezza e altre ancora con paura e passione. Indimenticabile.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

4,06/5
Recensioni: 4/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(6)
4
(6)
3
(3)
2
(1)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Mohsin Hamid

1971, Lahore (Pakistan)

Mohsin Hamid è cresciuto in Pakistan ma in seguito ha frequentato la Princeton University e la Harvard Law School, lavorando poi per diversi anni come consulente aziendale a New York. Il suo primo romanzo, Nero Pakistan, tradotto in Italia da Piemme, ha vinto il Betty Trask Award, è stato finalista nel PEN/Hemingway Award ed è stato un Notable Book of the Year per il «New York Times». Suoi articoli e saggi sono apparsi su «Time», «The New York Times» e «The Guardian». Grande successo internazionale anche per il suo romanzo Il fondamentalista riluttante (Einaudi Supercoralli, 2007 e Super ET, 2008), dal quale la regista Mira Nair ha realizzato un film - The Reluctant Fundamentalist (2012) - collaborando con lui per la sceneggiatura.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore