Peter Pan. Ediz. a colori

Dopo aver recuperato 'La bella e la bestia' e 'Il libro della giungla', era arrivato il tanto atteso momento di 'Peter Pan'; leggere le opere originali che hanno ispirato i cartoni animati con i quali sono cresciuta è quasi surreale... ma anche emozionante, e molto nostalgico. Di J. M. Barrie, 'Peter Pan' è un romanzo del 1911; uscì in forma di pièce teatrale nel 1904, ma l'autore continuo a rivederne la trama per anni. La storia di questo famoso ragazzino in grado di volare e per nulla intenzionato a crescere è stata trasposta e rivisitata innumerevoli volte. Io personalmente conoscevo solo il classico della Disney e il film del 2003: proprio a quest'ultimo ho ripensato più volte durante la lettura, perché la storia vi è stata recitata tenendo moltissima fede all'opera originale. Ammetto, però, di essere riuscita a scoprire un lato molto più cupo della vicenda, una morale che fa riflettere il lettore sul vero significato della figura di Peter, su ciò che lui davvero rappresenta e sul prezzo da pagare per restare per sempre un bambino. L'età adulta è terrificante, quando si è piccoli, ma quale delle due alternative fa più paura?

Tra le edizioni MinaLima, questa è la mia favola preferita. Illustrazioni curate nei minimi dettagli ed una storia che non stanca mai di essere letta

Ho comprato questo libro per pura curiosità, non avevo nessuna aspettativa e anzi pensavo fosse una delle classiche fiabe per bambini senza troppe pretese. Ho avuto modo di ricredermi. Lo stile di scrittura di Barrie è fantastico, dolce e mai banale, il libro scivola e si fa apprezzare in ogni sua sfaccettatura. A quasi venticinque anni mi sono trovata praticamente a commuovermi per il finale di una fiaba nota a tutti ed esistente praticamente da sempre.