Primavera d'Irlanda. Una leggenda di tenebra e di luce, nel tempo in cui nacque la Chiesa d'Irlanda. Nuova ediz.

Ho avuto il piacere di conoscere l'autrice mentre presentava i suoi romanzi in libreria e mi sono innamorata di questo romanzo che profuma d'Irlanda e di storia. La sua accuratezza nel descrivere luoghi e tradizioni mi ha lasciato senza fiato. Mi sono trovata immersa nel romanzo, dove il protagonista, Ruairí, cercherà di tener fede alla promessa fatta all'uomo che l'ha cresciuto come figlio. Un capo tribù cristiano che aveva come prerogativa il bene della sua gente. 《[..]per amore di Gesù Cristo, ci sarà lieve sopportare qualsiasi torto..un capo, un taoiseach, non è forse preposto a subire lui, in prima persona, ogni ingiustizia pur di preservare la sua gente?》 Ma non sarà solo questo il suo compito, per poter diventare il suo degno successore dovrà sposarne la figlia e nonostante non ne sia entusiasta, glielo prometterà sul letto di morte. "Padre, dormi in pace, confidando che a tua figlia provvederò io [..] io ti giuro che la difenderò con tutto me stesso. Anche a costo della vita!" L'incontro con la giovane cambierà tutto quanto e Ruairí dovrà mostrare il suo valore e la sua fede per poter diventare il degno successore della sua tribù. "In ogni cosa si affidava a Dio" È la prima volta che leggo un libro del genere e ne sono rimasta stupita e affascinata, la cura per i dettagli è impressionante e mi sono ritrovata coinvolta nelle vicende narrate. Mi sono cosi innamorata dello stile della scrittrice che ho acquistato subito il libro ambientato in Liguria "La Sinfonia del vento", non vedo l'ora di iniziarlo.