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Anno edizione: 2020
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Shades of Magic diventa un graphic novel.
In un mondo illuminato dalle lampade a gas e popolato da maghi che viaggiano tra dimensioni parallele, il principe della Londra Rossa deve abbandonare la protezione della corte reale, fronteggiando qualcosa di peggio dell'esilio.Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Nonostante siano solo i primi 4 capitoli, “Il Principe d’Acciaio” è riuscito a farmi appassionare al mondo di “Shades of Magic”; sono molto curiosa sia di sapere di più sulla storia del Principe Maxim a Verose sia di leggere i romanzi. I disegni e i colori, curati da Andrea Olimpieri ed Enrica Eren Angiolini, sono estremamente accurati, catturano l’occhio e fanno percepire perfettamente il dinamismo delle scene. Inoltre ho trovato molto interessanti l’intervista e i commenti dell’autrice a fine libro sulla realizzazione di questi primi capitoli.
Questo libro è un salto nel passato, in un periodo antecedente alla trama di Magic, della Scwab e che ci fa conoscere Maxim Maresh e chi lo affiancherà in questa sua personale avventura, in un ambiente dove i pirati sembrano farla da padrone e dove il suo “potere” nobile non ha la stessa valenza come tra le strade di Londra. Non avendo letto Magic, non avevo idea di cosa stessi affrontando ma alla fine nelle prime pagine iniziano proprio con una spruzzata di ambientazione che dovrebbe introdurre al mondo di Maxim e lo fa, tutto sommato, sono solo accenni e a me va bene visto che gli spiegoni non mi sono mai piaciuti, preferendo apprendere tutto il resto dal vissuto dei personaggi. Maxim è il classico ragazzo che per quanto non rifiuti il proprio ruolo, vorrebbe qualcosa di più e guarda anche lontano rendendosi conto che ci sono problemi mai risolti e che potrebbero rappresentare in futuro un nuovo ostacolo che senza conoscenza, non sarà facile da superare. Che la sua voglia di aiutare la sua Londra e il suo popolo, finendo per essere coinvolto in una situazione che non può ignorare anche se si tratta di una situazione al di fuori della propria giurisdizione o che non c’entri affatto con quello che il padre voleva fargli fare. Ma è una persona che non riesce a rimanere indifferente di fronte alle ingiustizie, forse perché proprio impulsivo, perché un giovane come tanti altri non pensa prima di agire ma va aventi a testa bassa a discapito della propria incolumità e a volte con un briciolo di ingenuità. Mi è piaciuto molto, come storia, nonostante sia tutto un po’ vago e frettoloso, in poche pagine succede praticamente di tutto senza mai avere il tempo di tirare il fiato ma mi ha intrigata in modo particolare, riuscendo a farmi capire che alla fine quel poco che mi ha concesso di vedere non mi dispiace affatto. E penso proprio quando possibile, affronterò anche Magic per tornare in queste tante versioni di una sola città. Il disegno l’ho amato dal primo tratto fino all’ultimo, la graphic novel è caratterizzata anche a inizio capitolo da illustrazioni che ho trovato incantevoli, epiche. Di una meraviglia quasi evocativa che mi hanno entusiasmata anche se erano differenti dal tratto delle tavole stesse. Una cosa che non ho trovato così disturbante considerato che spesso e volentieri le illustrazioni non sono similari troppo similari al disegno generale. Non sono un’artista, non me ne intendo, ma ho trovato il tratto il tutto portentoso che mi ha ricordato fortemente i fumetti americani, che mi ha stregata.
“Quattro mondi paralleli sono sempre stati uniti per secoli. Quattro universi. Quattro Terre. I maghi per tanto tempo hanno viaggiato da un mondo all’altro. Finché una catastrofe ne ha distrutto uno e le conseguenze sono state devastanti. Quando il principe Maxim si mostra in disaccordo con le scelte del padre, il Re, verrà mandato per punizione a Verose. Verose non è come Londra. A Verose il crimine dilaga per le strade alla stessa velocità di un fiume in piena. Maxim si renderà subito conto che la vita è letteralmente diversa rispetto a casa sua, e se vuole sopravvivere, deve imparare a combattere come un soldato e non come un principe. Nel mentre, l’arrivo di una nave dei pirati metterà nuovamente in soqquadro la città. Soprattutto quando la loro Regina è di una crudeltà inaudita. Riusciranno Maxim e suoi nuovi compagni a fermare i pirati e la loro Regina? Riuscirà a dimostrare al padre, di essere degno del regno? . Questa Graphic Novel è un prequel della trilogia originale di “A Darker Shade of Magic”, edita in italiano da un’altra casa editrice. E in italiano i titoli sono: Magic, Legend e Dark. Questa storia va quindi ad inserirsi prima delle vicende narrate nella storia originale. Queste tavole con disegni davvero incredibili, con colori meravigliosi, che vanno dai toni caldi a quelli freddi, narrano la storia di un personaggio in parte secondario nella trilogia, in parte molto importante. Al momento ho letto solamente i primi due volumi, quindi conosco il personaggio. Ma può benissimo essere letta da chi deve ancora approcciarsi al mondo di questa meravigliosa storia. Perché spiega in breve com’è strutturato il mondo anche qua. Vi assicuro che questo mondo creato da V. E. Schwab, merita di essere recuperato. . Da qua in poi potrebbero esserci spoiler, per chi non ha letto nemmeno il primo della trilogia principale! . Tornando alle tavole della graphic novel, ci troviamo in quella che è Londra Rossa, anni e anni prima della storia di Kell e Rhy, con Maxim il loro padre come protagonista. I passaggi del mondo sono stati chiusi da due secoli, quando Londra Nera ha perso il controlla della magia e ha iniziato ad andare in rovina. Londra Bianca per non fare la stessa fine ha chiuso il suo passaggio con Londra Nera. I restanti tre mondi potevano continuare a coesistere e aiutarsi come sempre. Ma Londra Rossa spaventata, ha deciso di isolarsi e chiudere le porte tra i mondi con tutti. Quel giorno così si persero tre mondi invece di uno. Da quel momento il flusso di magia è stato interrotto e prima o poi ne pagheranno le conseguenze. Maxim pensa che i sigilli che sono stati impressi dagli Antari, non dureranno per sempre. Ma soprattutto, con quale coraggio i loro antenati hanno chiuso le porte con tutti? Anche con chi non c’entrava e aveva bisogno di aiuto? Questo si domanda all’inizio della storia e il padre, il Re, non accetta questo suo comportamento e decide di mandarlo in esilio. . Se non riuscite a comprendere i termini come Londra Rossa, Londra Nera, Londra Bianca e Londra Grigia, è perché sono termini che verranno usati effettivamente nella trilogia principale. Chi l’ha letta capirà a cosa mi riferisco, ma tranquilli che non è propriamente uno spoiler. Era per riuscire a far capire meglio cosa intendessi, sono comunque i mondi che vengono nominati nella graphic novel. . Questa graphic novel è un ottimo inizio se volete leggere com’è lo stile di scrittura dell’autrice e captare com’è il mondo da lei creato. Nonostante io non ami particolarmente il personaggio di Maxim, perché lo conosco dalla trilogia principale. Ho davvero amato questo primo volume, perché sono molto curiosa di sapere com’è il suo passato e vedere il percorso che l’ha portato ad essere quello che poi sarà nella trilogia principale. Infatti non vedo l’ora di continuarla. Perché trovo interessante il suo passato e poi ho trovato intrigante l’ambientazione e ho apprezzato il personaggio di Isra. . In più in fondo alla storia, potrete trovare la scheda degli autori e tanti retroscena interessanti. Se siete amanti del dietro le quinte, troverete anche un pezzo di sceneggiatura scritta da V. E. Schwab ovviamente e gli schizzi del disegnatore e della colorista. Finito il 17 ottobre 2020. Voto: 5/5.
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