L' angelo della colpa. Il suo nome fu scritto nell'acqua

Il romanzo ha un antefatto datato nel 1800. Da quel tempo si salta in una Roma del 2020. L'ispettore Rivera ripercorre le stesse Orme del poeta Jhon Keats in epoche differenti.Omicidi efferati vengono effettuati con una crudeltà non umana, un ritratto millenario di Giovanni Battista che passa di mano in mano, con uomini e Angeli caduti, che daranno la vita per entrarne in possesso. Lilith è al loro comando con l'intenzione di vendicarsi uccidendo l'uomo che rappresenta Dio sulla terra. Tanta carne al fuoco, l'autore dimostra di avere oltre ad una grande fantasia, anche una notevole sensibilità, sorretta da una capacità introspettiva non comune. I personaggi a cominciare dall'ispettore Rivera sono ben costruiti e dimostrano di avere qualcosa da dire. Finale non banale, forse inatteso forse no. Notevole la conoscenza e la descrizione di Roma non propagandata dalle cartoline o dai tour turistici.