Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

L' arte contesa nell'età di Napoleone, Pio VII e Canova. Catalogo della mostra (Cesena, 14 marzo-26 luglio 2009) - copertina
L' arte contesa nell'età di Napoleone, Pio VII e Canova. Catalogo della mostra (Cesena, 14 marzo-26 luglio 2009) - copertina
Dati e Statistiche
Fuori di libri Post sulla Community Fuori di libri
Wishlist Salvato in 7 liste dei desideri
L' arte contesa nell'età di Napoleone, Pio VII e Canova. Catalogo della mostra (Cesena, 14 marzo-26 luglio 2009)
Attualmente non disponibile
33,25 €
-5% 35,00 €
33,25 € 35,00 € -5%
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
33,25 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
33,25 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
L' arte contesa nell'età di Napoleone, Pio VII e Canova. Catalogo della mostra (Cesena, 14 marzo-26 luglio 2009) - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


A caratterizzare l'età rivoluzionaria e napoleonica in Italia fu il grande esodo di opere d'arte verso la Francia. Ma, accanto alle spoliazioni maggiori, la soppressione dei conventi e la secolarizzazione delle chiese resero disponibili quote ingenti di patrimonio, che finirono sul mercato o cominciarono a "viaggiare" per pinacoteche, musei, collezioni. I contesti originari, che avevano fino ad allora conservato in loco i propri beni culturali, furono cancellati o alterati, mettendo in discussione l'idea stessa dell'Italia-museo, cara alla sensibilità del XVIII secolo e alla pratica sociale del Grand Tour. Eppure, proprio gli spostamenti, le sottrazioni, le nuove collocazioni e le nuove destinazioni d'uso favorirono una percezione più matura del patrimonio culturale, che si tradusse - soprattutto nello Stato pontificio -in una normativa di tutela d'avanguardia, d'indiscusso rilievo europeo. Un generale, Napoleone Bonaparte, un papa, Pio VII Chiaramonti, e un artista geniale, Antonio Canova, furono i principali protagonisti di questa vicenda: ma, accanto a loro, una schiera di intellettuali, di eruditi, di critici - da Quatremère di Quincy a Fea - cooperò, spesso in modo involontario, al consolidamento di un nuovo statuto del patrimonio culturale, che alla gloriosa tradizione italiana avrebbe aggiunto quel senso di identità e di appartenenza collettiva che il poderoso vento della nazione aveva diffuso nel continente.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2009
26 marzo 2009
301 p., ill. , Brossura
9788836613472
Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore