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Anno edizione: 1985
Anno edizione: 2017
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Questa terza «Considerazione inattuale», scritta e pubblicata nel 1874, è un’altra sfida che il giovane Nietzsche volle lanciare alla cultura moderna. Al centro, questa volta, è Schopenhauer. Ma Nietzsche non vuole qui addentrarsi nel suo pensiero, bensì prendere la sua figura come emblema del «grande uomo», del genio, categoria che l’Ottocento aveva esaltato e ora si apprestava a sgretolare. Di fronte al diffondersi di una certa generale pavidità, di fronte alla incapacità dell’individuo di sostenere se stesso come unicum, di fronte all’appiattirsi della cultura in servile obbedienza allo Stato, Nietzsche ha voluto ricostruire una fisionomia, quella di «Schopenhauer come educatore», incompatibile con quei caratteri che vedeva affermarsi sempre più intorno a lui. La grandezza, per Nietzsche, non può essere disgiunta dalla familiarità con i mostri e con il fondo feroce dell’esistenza. Eppure, solo chi è avvezzo ad attraversare l’oscuro riesce a emanare un senso perdurante di serenità: «Il vero pensatore rasserena e allieta sempre, sia che egli esprima la sua serietà o il suo scherzo, la sua penetrazione umana o la sua indulgenza divina; senza atteggiamenti tetri, mani tremolanti, occhi acquosi, ma sicuramente e semplicemente, con coraggio e vigore, forse con un certo fare cavalleresco e duro, in ogni caso però come vincitore; e proprio ciò rasserena più profondamente e intimamente: vedere il dio vincitore accanto a tutti i mostri che egli ha combattuto».
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La scrittura di Nietzsche è stata paragonata a "lacci e reti per uccelli" da quanto sa catturare e imprigionare il lettore. Quest'opera è maestosa. Attualissima per quanto inattuale e fuori dal tempo. Applicabile in ogni rapporto dove si trovi il conflitto amore/odio tra l'uomo e il proprio idolo o super io. Fornisce verità e sfata miti, ma sfata anche verità o fornisce miti. Un vero modello da seguire.
Libro attualissimo...nonostante l'autore e il suo mentore si ritenessero assolutamente "inattuali" rispetto al prorio tempo. Richiede effettivamente attenzione e concentrazione e giova alla comprensione una lettura ad alta voce, a volte. Da leggere e possedere.
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