Descrizione
Sebbene negli anni '50 e '60 ci sia stata una ventata di interesse verso il Buddismo da parte di pensatori psicoanalitici come Fromm e Karen Horney, tale interessamento restò in certa misura sotterraneo fino ad anni recenti. Oggi, tuttavia, si assiste ad una marcata rinascita di attenzione per l'argomento, sia tra un pubblico di non professionisti che nella comunità psicoanalitica. Quest'accresciuto interesse corre parallelo all'enorme diffusione del Buddismo nella cultura popolare, in cui, per parafrasare la battuta di John Lennon che i Beatles sono più popolari di Gesù Cristo, il Dalai Lama vince con facilità la sfida con Sigmund Freud. Mentre l'analista devoto può considerare sacrilega quest'affermazione, che piaccia o no il Buddismo dà segno di essere qui per restare all'interno della nostra cultura, e la sua influenza sul pensiero psicoanalitico è in aumento. Questo libro è un segno ulteriore di questo florido interesse e abbina, per la prima volta, a contributi dei promotori 'storici" del dialogo tra le due discipline (Epstein, Safran, Coltart) una serie notevole di interventi di autori italiani, meno conosciuti, forse, a livello mondiale ma non per questo meno significativi.
Dopo aver letto il libro Tra sogni del Budda e risvegli di Freud. Esplorazioni in psicoanalisi e buddismo di Anthony Molino, Roberto Carnevali ti invitiamo a lasciarci una Recensione qui sotto: sarà utile agli utenti che non abbiano ancora letto questo libro e che vogliano avere delle opinioni altrui. L’opinione su di un libro è molto soggettiva e per questo leggere eventuali recensioni negative non ci dovrà frenare dall’acquisto, anzi dovrà spingerci ad acquistare il libro in fretta per poter dire la nostra ed eventualmente smentire quanto commentato da altri, contribuendo ad arricchire più possibile i commenti e dare sempre più spunti di confronto al pubblico online.
Dettagli
- GenerePsicologia
- Editore:ARPANet
- Collana:Psicoterapia
- Data uscita:01/09/2010
- Pagine:248
- Formato:brossura
- Lingua:
- EAN:9788874260959