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Anno edizione: 2010
Anno edizione: 2010
Anno edizione: 2019
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Oggi vorrei parlarvi di uno dei miei libri preferiti: La passione di Artemisia di Susan Vreeland, edizione BEAT. Rientra nella mia top 10 perché parla di una donna che ha saputo fare del proprio dolore un punto di forza, lei che nel 1600 riesce ad entrare come prima donna nell'accademia delle Belle Arti a Firenze. Una cosa stupefacente che la dice davvero lunga sul coraggio, la determinazione e il rispetto per se stessa. Un esempio per ieri, per oggi ma anche per le future generazioni. Un viaggio meraviglioso tra arte e storia.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Un racconto toccante e talvolta crudo che narra della vita della grande Artemisia Gentileschi, partendo proprio dal processo subito come fosse stata lei la colpevole, anziché la vittima di violenza da parte di uno dei colleghi di suo padre. Una storia forte, un talento immenso. Consigliato.
Un libro fantastico che ti stupisce. Perfetta la descrizione dei personaggi e degli ambienti. La fine lascia un po' a desiderare.
TW: stupro. Romanzo storico molto carino sulla vita della pittrice romana del XVII secolo Artemisia Gentileschi, che si propone di raccontare la sua vita adulta (in modo a un tempo romanzato e a un tempo aderente ai fatti storici) a partire dall'episodio che l'ha segnata maggiormente, e cioè lo stupro subito da ragazza da parte di un amico e collega del padre Orazio, cercando di soffermarsi sull'elaborazione del trauma (non male, ma secondo me poteva essere approfondita di più e meglio) e sul difficile rapporto con il padre che conseguì al processo pubblico da egli voluto, che se possibile ha contribuito ad acuire ancora di più il dolore del trauma subito. Non solo, però: il romanzo prosegue raccontando la vita di Artemisia come pittrice e come donna, descrivendo la sua visione artistica fuori dalle righe ed evidenziando i problemi e le mille difficoltà che avevano all'epoca le donne che volevano esercitare una professione, indagando anche il difficile rapporto tra arte e sacrificio dei propri affetti. I temi mi sono piaciuti molto, e così anche il personaggio. Lo stile è molto "plain", niente di meraviglioso ma chiaro e molto scorrevole. Lo consiglio.
Recensioni
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