Liriche. Edizione postuma a cura degli amici

In-8°, pp. (8), 114, (4), brossura editoriale con impresa tipografica disegnata da Adolfo De Carolis, entro velina. Una tavola fotografica in antiporta raffigurante un busto di Corazzini. Qualche fioritura lieve, ma bell'esemplare. Prima edizione di una delle maggiori raccolte poetiche del Crepuscolarismo. "Già Solmi scrisse che "dannunzianesimo e pascolismo rappresentano nella sua poesia le scorie di una farfalla che si sta sbozzolando". Il Corazzini apre così la strada a voci nuove, il suo verso è aperto a esperienze future.. "Velleitaria, embrionale e incompiuta" definisce sempre Solmi l'opera del C., ma è proprio in questa sua qualità di ricerca ininterrotta, di frammento, che risiede il suo senso ultimo, più alto e duraturo." (Paolo Petroni in D.B.I., 28, 1983). Spaducci, p. 96. Gambetti / Vezzosi, p. 229: "Non comune e molto ricercato".