Bellissimo libro che fa capire tantissimo della capitale inglese e dei problemi che la affliggono
Londra. The passenger. Per esploratori del mondo
The Passenger è una raccolta di inchieste, reportage letterari e saggi narrativi che formano il ritratto della vita contemporanea di un luogo e dei suoi abitanti. Protagonista di questo volume è Londra
Londra città aperta. È la sua forza e la sua maledizione. Aperta e cosmopolita, con una popolazione multietnica che la connette ai quattro angoli del pianeta; aperta agli affari e all’Europa, come insistono i suoi sindaci pre e post Brexit; e aperta ai flussi della finanza globale e agli investimenti immobiliari di miliardari felici di parcheggiare i loro soldi in una grande metropoli di lingua inglese, dove lo stato di diritto e leggi clementi garantiscono loro anonimato e sicurezza – per non parlare del glamour. E così le case più esclusive della città finiscono in mano a superricchi stranieri, i «solo» ricchi si accontentano di un gradino più basso, subentrando ai benestanti e spingendo sempre più in fuori tutti gli altri, in una reazione a catena che inasprisce una drammatica crisi abitativa dovuta alla carenza di alloggi: da decenni Londra attira nuovi abitanti, ma non costruisce le case per ospitarli. Il caro-affitti strangola non solo la popolazione a basso reddito, ma anche tutto quello che rendeva la città una vera capitale: gallerie, teatri, locali, ristoranti. E poi ci sono gli choc esterni, il triplice colpo di crisi finanziaria, Brexit e pandemia che avrebbe abbattuto qualsiasi città, ma che per Londra, centro di scambi e commerci, punto di incontro dell’umanità, è stato un affronto personale, ad civitatem. Eppure Londra sopravvive e, in angoli inaspettati della sua vastità, lontano dal richiamo turistico di Buckingham palace, fiorisce: nelle comunità sudasiatiche a due passi da Heathrow, dove seconde, terze generazioni creano generi musicali che diventano globali; nei campi di calcio della Londra Sud nigeriana, dove crescono i talenti della nazionale inglese; nelle gallerie che nascono in zone periferiche, dove artisti un tempo poco considerati vengono riscoperti e rivalutati; nei ristoranti fuori dai confini porosi del centro, dove mescolanze e combinazioni inedite vengono testate prima di diventare nuove tendenze. E nell’eterna girandola di quartieri che si atrofizzano di gentrificazione (una parola, se non un fenomeno, inventata a Londra e per Londra) e altri che diventano insospettabili centri di creatività, Londra espinge e accoglie, cambia e si trasforma. E, fedele a se stessa, rimane aperta.
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Anno edizione:2024
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Nunzio1989 02 gennaio 2025Da leggere
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elico 30 dicembre 2024Uno sguardo sul mondo di oggi
Volume imperdibile, interessante, pieno di approfondimenti e articoli dal taglio particolare. Un punto di vista "obliquo" sul mondo contemporaneo. Da collezionare tutti!
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Angelo 23 novembre 2024Vale la pena
Diversi argomenti interessanti: il distacco tra Londra e il resto della nazione in termini di ricchezza, opportunità di lavoro e servizi, le difficoltà per trovare un'abitazione nella città, la nuova linea di metropolitana/treno Elizabeth Line, la comunità nigeriana di Londra. E poi ho scoperto nuovi posti da visitare: la Sky pool, piscina sospesa tra due grattacieli, e i più conosciuti Kew gardens.
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