M. Una metronovela

Bartezzaghi: un nome, un cruciverba. Ogni capitolo è una definizione che va dalla superficie al sotterraneo, un "8 verticale" che ci conduce nel sottomondo della vita quotidiana e ci mostra quanti significati si nascondano nei luoghi del passaggio: non è mai solo "passare attraverso", ogni istante in ogni luogo può rimandare a un'altra casella del misterioso (mistico?) cruciverba della vita. Una lettura per chi ama Milano, la sua metropolitana o le metropolitane in generale, per chi si sente pendolare dell'esistenza e vuole imparare a riempire di senso ogni stazione, ogni tappa del proprio viaggio quotidiano.

Le associazioni mentali interminabili come le corse della metro. Le associazioni mentali interminabili che senza accorgertene fai mentre viaggi in metro. Devi fermarti, riprendere la realtà. Il viaggio fisico e mentale. E invece no, riavvolgi il nastro ma alla fine parti sempre da un nome, da un ricordo, da sovrapposizioni onomastiche che creano confusione. I segnaposto della nostra città: puzzle essenziali della storia che nessuno ricorda. Il viaggio nella mente cercando di adattare il nostro essere, cercando di incastrarlo e farlo vivere e convivere in questo mondo che non vuole fermarsi. La città come un mondo che domina la nostra armonia interiore, le nostre emozioni e decisioni. Questo libro è una sorta di saggio sull'evoluzione tecnologica, sulle vie di comunicazione e sul nostro modo di vedere le cose da questa nuova prospettiva, quella evoluta. L'autore ogni tanto si ritrova a dover riavvolgere il nastro perché le associazioni mentali sono infinite. Il lettore viaggia con lui.