Machiavelli, Tupac e la Principessa - Adriano Sofri - copertina
Machiavelli, Tupac e la Principessa - Adriano Sofri - copertina
Dati e Statistiche
Salvato in 28 liste dei desideri
Letteratura: Italia
Machiavelli, Tupac e la Principessa
Disponibilità immediata
13,30 €
-5% 14,00 €
13,30 € 14,00 € -5%
Disp. immediata

Descrizione


Questo libro è un guazzabuglio. Tratta di Niccolò Machiavelli. Di grandi questioni, e storie piccole, a cominciare da un avverbio di due sillabe che introduce allo stupro frustrato del principe sulla Fortuna. Di Tupac Shakur che andò in carcere e si rinominò Makaveli, in tempo per essere ammazzato. Di Machiavelli che si metteva nei panni di tutti, del papa, dell'imperatore, del Valentino, del capopopolo dei Ciompi e del giovane amante di successo - e perfino nei propri. Tratta anche della politica nel mondo di oggi, di uomini e donne, del ritorno alle origini, alla leggenda di San Francesco e a quella della Costituzione. Della successione, di un papa che succede a un altro abolendo la morte di papa, di un presidente della repubblica che succede a se stesso, di rivoluzionari, agenti segreti e avventurieri che diventano monarchi ereditari senza dichiararlo, e di capi di stato democratici che fondano dinastie. Delle madri costituenti. Di padri ricchi che diseredano i figli e di figli ricchi che rinunciano all'eredità dei padri. Dell'idea di rifare tutto di nuovo, principe nuovo, nuovi sudditi, ripartendo dal marmo grezzo, dalla carta bianca, dai montanari svizzeri, col rischio di finire alla Cambogia di Poi Pot. Dell'odio per la città di Sarajevo, e della crociata contro la montagna di fra' Dolcino, antenato dei NoTav...

Dettagli

28 novembre 2013
344 p., ill. , Brossura
9788838931307

Conosci l'autore

Foto di Adriano Sofri

Adriano Sofri

1942, Trieste

Giornalista e scrittore, fu negli anni Settanta leader del movimento politico Lotta Continua. Dopo il 1976 sostenne il Partito Comunista Italiano e successivamente presentò alle elezioni proprie liste con altri formazioni di sinistra. Fu iscritto al Partito Radicale, ma abbandonò l'attività politica militante per dedicarsi al giornalismo e alla scrittura. Venne, dopo alterne sentenze, condannato come mandante dell'omicidio del commissario di polizia Luigi Calabresi, ritenuto responsabile della morte di Luigi Pinelli, l'anarchico morto il 15 dicembre 1969 negli uffici della polizia di Milano, tre giorni dopo la strage di Piazza Fontana. Proprio l'essersi sempre dichiarato innocente (così come gli altri coimputati) ha impedito l'andata in prescrizione degli...

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it

Chiudi

Inserisci la tua mail