Sadkovich è uno storico che fu tra i primi a rivalutare l’operato della Regia Marina durante la seconda guerra mondiale, dando avvio a un importante filone di studi e ricerche che sono ancora oggi in corso. L’autore dimostra infatti che le tradizionali accuse mosse solitamente alla Marina italiana, in primis per la sua “inattività”, sono il frutto di alcuni pregiudizi e stereotipi inconsistenti. La Marina italiana era in effetti l’Arma meglio preparata al conflitto, ma ciononostante fu comunque afflitta da gravi problematiche che derivavano dai limiti dell’industria italiana e dalle decisioni del governo fascista. In effetti, la flotta britannica che nel Mediterraneo si dimostrò essere superiore agli italiani, fu tale anche perché possedeva il radar e usufruiva delle decrittazioni di ULTRA, non aveva penuria di carburante e godeva di una migliore collaborazione con l’aeronautica. L’autore fornisce quindi una impressionante mole di dati e informazioni di vario tipo per ricostruire con cura la situazione del teatro mediterraneo, dimostrando come la Regia Marina abbia ben difeso le rotte per la Libia e come abbia conseguito dei risultati strategicamente apprezzabili. Un libro caldamente consigliato agli appassionati di storia!
La marina italiana nella seconda guerra mondiale
"La Marina italiana nella seconda guerra mondiale" è il corposo risultato di un'approfondita indagine storiografica e di una ricerca che ha portato l'autore a confrontarsi con una straordinaria mole di materiale documentario, pressoché tutto quanto è stato scritto sull'argomento negli ultimi sessant'anni, riguardante le operazioni navali e aeronavali condotte dalla Regia Marina nei trentanove mesi che, dal 1940 al 1943, la videro impegnata in una logorante attività bellica nei teatri di guerra del Mar Mediterraneo durante il secondo conflitto mondiale. In un'opera controcorrente rispetto alla lettura "ufficiale" degli eventi che è stata ispirata dalla predominante storiografia di scuola angloamericana, James J. Sadkovich compie un'analisi che si propone di emendare dagli stereotipi l'operato della forza navale italiana e di offrire una valutazione, sulla base del dato effettuale, del suo apporto bellico, per lo più sminuito dalla propaganda britannica. La Regia Marina non vinse la guerra, ma, è la conclusione di Sadkovich, affiancata dall'Aeronautica e con il saltuario concorso del poco affidabile alleato germanico, essa bloccò le forze navali e aeronautiche britanniche e fece dell'Italia l'attore principale dell'Asse negli oltre tre anni della sua belligeranza nel Mediterraneo. Le gesta della Marina italiana durante la seconda guerra mondiale, finalmente al di là di ogni stereotipo.
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2014
-
Formato:Tascabile
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
-
libro per ragionieri, moltissime cifre ma poca sostanza sugli eventi bellici. Sull' azione di Alessandria con l' affondamento della Valiant e Queen Elizabeth e sulla battaglia di Capo Matapan dedicate poche righe. Nessuna cartina o mappa circa i luoghi degli eventi, indispensabili su un libro di oltre 500 pagine. All' autore il merito di aver rivalutato la Regia Marina Italiana troppe volte ingiustamente accusata di indolenza e pavidita'.
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it