Un'idea interessante, ma realizzata in tempi e modi sbagliati. Mazzarri è un personaggio carismatico e la sua storia, che ha attraversato tutte le latitudini del nostro calcio (dalla C2 alla A) sia come allenatore che come giocatore, merita di essere raccontata. Però andava fatto alla fine della sua carriera, non a metà come in questo caso, raccogliendo informazioni da più fonti e approfondendole a dovere. Qui invece parla sempre il mister e, pur passando in rassegna varie tappe della sua storia umana e professionale, si rimane sempre in superficie. Col risultato che, tranne qualche aneddoto spiritoso come le sue conversazioni con i presidenti, il lettore non percepisce a pieno il suo vissuto e si fa un'idea del personaggio analoga a quella che può ricavare dai giornali o dalle interviste in tv. Peccato.
