Mentre l'Inghilterra dorme

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Mondadori (Omnibus.); 1995; 9788804381990 ; Rilegato con titoli al dorso, sovracoperta ; 22,5 x14,5 cm; pp. 236; Traduzione di Delfina Vezzoli. Prima edizione. ; Presenta leggeri segni d'uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno senza scritte; Molto buono, (come da foto). ; Mentre l'Inghilterra dorme è stato all'origine di un caso il cui vero oggetto, aldilà delle accuse di plagio avanzate, è la libertà che si vuole concedere a uno scrittore quando si impadronisce del passato e riscrive la vita di personaggi reali. Costruito come finto romanzo autobiografico liberamente ispirato a un episodio della vita di Stephen Spender, il nuovo libro di David Leavitt diventa così il luogo di confronto tra due scrittori di generazioni diverse. Siamo nell'Inghilterra degli anni Trenta, sullo sfondo dell'avvento del fascismo in Europa. Brian è un giovane scrittore, colto e di buona famiglia, convinto che la sua omosessualità sia un fenomeno passeggero. L'incontro con Edward, bigliettaio della metropolitana di Londra e attivista comunista, segna per lui la scoperta di un mondo sconosciuto. Sensibile e idealista, Edward ha la capacità di accettare senza difficoltà tutto quello che riguarda l'amico e la strana natura del loro amore. Quando Brian viene sedotto da una giovane aristocratica, Edward fugge in Spagna, volontario nelle forze antifranchiste, finendo imprigionato. Inutilmente Brian lo inseguirà, attraversando l'Europa e gli sconvolgimenti della guerra. Storia d'amore e di morte, d'ideali e tradimento, Mentre l'Inghilterra dorme è un libro in cui si ritrova l'eleganza con cui Leavitt ha sempre raccontato la complessità delle relazioni affettive. Ma è anche un pungente ritratto della società inglese e dei suoi vizi, un atto di omaggio e di protesta, che affronta il tema della libertà sessuale affermando ciò a cui, quarant'anni fa, si poteva solamente alludere. ;

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