Mentre morivo

Nonostante "Mentre morivo" sia stato acclamato come un capolavoro, terminata la lettura ho avuto la sensazione di aver letto un romanzo troppo preso dalla propria architettura, troppo innamorato del proprio meccanismo più che della storia che avrebbe dovuto sostenere. Ne riconosco il valore, certo, ma l’opera finisce per rivolgersi a se stessa, quasi un autoritratto compiaciuto. La moltiplicazione delle voci e degli incastri prende il sopravvento al punto da svuotare il racconto del suo peso umano. La forma diventa protagonista, tutto il resto si assottiglia, e ciò che rimane, per me, è un’impressione di bravura esibita più che di necessità narrativa.

Lettura complessa, decisamente non scorrevole, eppure ripaga pienamente lo sforzo fatto per rimanere al passo. Una delle mie letture preferite

Sempre affascinanti e fuori dagli schemi le opere di Faulkner. Non è la più facile delle letture ma riesce senza dubbio a conquistarti