Metaphysical Poets, The

(Northampton 1612 ca - North Andover, Massachusetts, 1672) poetessa inglese. Nata in Inghilterra, nel 1630 si stabilì nel Massachusetts col marito e il padre, che divenne governatore della colonia. Qui scrisse numerose poesie, pubblicate a Londra (1650) col titolo di La decima musa testé apparsa in America (The tenth muse, lately sprung up in America) e Meditazioni religiose e morali (Meditations divine and moral) in prosa. Imitatrice della poesia emblematica e cortese dell’età elisabettiana, espresse la propria originalità nelle brevi poesie di argomento familiare e religioso.

(West Wickham, Kent, 1594 o 1595 - Londra 1640) poeta inglese. È autore di un masque (Coelum Britannicum, 1634) e di raffinate liriche amorose e d’occasione (Poesie, Poems, postume, 1640), caratterizzate da immagini di acuta sensualità, come nella poesia Un’estasi (A rapture). Fu ammiratore di J. Donne, ma non seguì tanto i canoni della poesia metafisica quanto Ronsard e Marino.

(Londra 1572-1631) poeta e predicatore inglese. Nato a Londra da un ricco mercante di ferramenta, fu educato dalla madre Elizabeth (figlia del drammaturgo J. Heywood e pronipote di Th. More) in ambiente cattolico. Dal 1584 studiò a Oxford, poi frequentò (1591-94) l’istituto legale di Lincoln’s Inn, dove si formò una vastissima cultura. Soldato e cortigiano, partecipò alle spedizioni del conte di Essex a Cadice (1596) e alle Azzorre (1597). Del 1601 è il contrastato matrimonio con Anne More, nipote del guardasigilli lord Egerton, di cui il poeta era segretario. Risale a questo periodo la conversione all’anglicanesimo, che lo porterà al diaconato nel 1615. Dopo lunghi anni di gravi difficoltà materiali e spirituali (gli era morta, tra l’altro, l’amatissima moglie), predicatore ormai celebre,...