Mi chiamo Davide

Splendido esordio questo di Maddalena Caprara: un libro che merita di essere conosciuto di più. Mi ha colpito la sua capacità di entrare nelle emozioni del protagonista ed il saper manipolare in modo originale le parole con accostamenti per nulla scontati. Ha saputo dipingere la storia con le emozioni che fa nascere da una serie infinita di allegorie e che danno un ritmo magistrale ed incalzante alla narrazione. Costringe il lettore nell'impossibilita di restare indifferente, per fargli vedere e toccare con mano ciò che accade; una storia raccontata con calore e competenza. Mi sono gustato questo libro parola per parola, nel suo essere delicatamente ricercato, poetico e musicale. Ti resta dentro, con il suo protagonista duro e fragile, come una presenza che non si ha voglia di dimenticare; ti lascia la vacua tristezza dei libri che non vorresti aver mai finito.