La mia vita. Senza parole
È il 2014 quando Antonio decide che la sua storia può - e deve - essere raccontata. La mette nero su bianco in un libro, che è stato un piccolo caso letterario. "Ogni volta che chiudo gli occhi", il titolo. Racchiude i sogni e gli incubi di "un leone nella gabbia della SLA", come lui stesso ama definirsi. All'indomani della pubblicazione molti ammalati iniziano a prendere contatto con lui per avere informazioni dirette da parte di chi ha già fatto un lungo percorso clinico - ma soprattutto umano. Antonio diventa un simbolo, un'icona dell'intolleranza verso i soprusi istituzionali, della lotta per i diritti degli ammalati, per la loro tutela e per l'acquisizione degli ausili che possono rendere vivibile una condizione umana che, dall'esterno, sembra di difficile comprensione e sopportazione. Oggi continua quotidianamente la propria missione all'interno dell'"Aisla"-"Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica"- promuovendo eventi, girando scuole, comuni, ospedali, piazze, sempre con un solo obiettivo: diffondere informazioni e raccogliere fondi per la ricerca. Questo libro è il suo diario, è la voce di chi non ha più voce. Questa è la cronaca di un viaggio a cui Antonio ha cercato e voluto dare un senso: per se stesso e per tutti gli ammalati di SLA.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2017
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it