Ricevo la newsletter di Sellerio editore e la presentazione delle novità. Ha suscitato il mio interesse questo romanzo della più giovane vincitrice in assoluto (Victoria Kielland nata ad Oslo nel 1985) di qualificati premi e tradotto in 15 lingue. Si tratta della ricostruzione delle vicende della più sanguinaria donna killer degli USA con più di quaranta vittime. E' una storia dura, serrata con uno stile narrativo che privilegia l'evoluzione del personaggio agli accadimenti, molto viscerale, brutale, ma, al tempo stesso, pietoso nei confronti di una donna che sprofonda nell'abisso della sua coscienza ferita e della sua mente distorta. La vicenda si svolge tra il 1876 e il 1915. Brynhild Storset vive in Norvegia e all'età di 17 anni è abusata (senza troppe resistenze) dal "padroncino"; decide di uscire da questa situazione e si trasferisce in una fattoria americana con il nome di Belle - Bella - Gunness. Qui, dopo un matrimonio ed altre relazioni, pubblica annunci con offerte di matrimonio. Coloro che si presenteranno alla fattoria troveranno accoglienza sessuale e la morte, fatti a pezzi e seppelliti nei pressi della casa. Alla fine tutto prenderà fuoco e si perderanno le tracce della serial killer. Non si tratta certo di una lettura di comfort! Molto interessante l'analisi introspettiva di questa donna infelice, affamata di contatto fisico, di un amore che non riesce a concretizzare. "Chi ama con tutta se stessa non sopravvivrà all'amore" afferma Belle.
