Minima epica - Minimal Epic

Minima epica di Michele Omiccioli è un viaggio lirico e viscerale nell’interiorità umana, un’opera poetica che si muove tra il dolore e la redenzione, tra la disillusione e la speranza. L’autore attraversa i territori dell’anima con una scrittura densa, stratificata, talvolta tagliente, che non teme la crudezza della verità né la delicatezza dell’intimità. In questo libro, la poesia diventa strumento di indagine esistenziale: ogni componimento è uno specchio infranto dove si riflettono frammenti di vita, incertezze, amori perduti e memorie lacerate. L’uso sapiente del linguaggio – spesso visionario, a tratti aforistico – rende la lettura un’esperienza emotiva potente, capace di lasciare una traccia profonda. Omiccioli costruisce una sua personale “epica minima”, fatta di gesti quotidiani, lotte interiori e desideri inespressi, in un equilibrio tra il lirismo puro e la narrazione frammentata. Un’opera che invita a sostare, riflettere, respirare lentamente dentro ogni parola. Una promessa di bellezza fragile e autentica. Minima Epica by Michele Omiccioli is a lyrical and visceral journey into the depths of the human soul—a poetic work that moves between pain and redemption, disillusionment and hope. The author explores the territories of the self with dense, layered, and sometimes cutting language, unafraid of confronting harsh truths or tender intimacies. In this collection, poetry becomes a tool for existential inquiry: each piece is a fractured mirror reflecting fragments of life, uncertainty, lost loves, and torn memories. Omiccioli’s masterful use of language -often visionary and at times aphoristic- turns the reading into a powerful emotional experience, leaving a lasting impression. He constructs his own personal “minimal epic,” made of everyday gestures, inner struggles, and unspoken desires, balancing pure lyricism with fragmented narration. This is a work that invites the reader to pause, reflect, and breathe deeply within every word. A promise of fragile and authentic beauty.