Alcuni di voi lo conoscono già, altri non ne sanno nulla. Una cosa è certa: Jamie Oliver non è un cuoco ma una forza della natura. Biondo e scapigliato, esuberante e geniale, Jamie incarna la cucina come una forma d’arte gioviale e vorticosa che travolge lo spettatore (e ora anche il lettore). Nato dopo lo straordinario successo di Jamie’s Great Escape in onda su Gambero Rosso Channel, “Il mio giro d’Italia” è una piccola opera d’arte che incanta i lettori e gli aspiranti chef con le ricette e le foto di piatti preparati secondo la tradizione italiana, rivisitati dal genio di Jamie. Dalla pizza alle verdure, dalla pasta alla carne, in ogni singola riga, attraverso qualsiasi immagine, è dirompente l’amore del cuoco londinese per il nostro paese e per la nostra cultura enogastronomica, così semplice eppure così ricercata. Ogni piatto è un mix di curiosità, passione, ricerca, freschezza. Alla base di tutto la voglia di scoprire e di conoscere attraverso racconti, aneddoti, osservazioni della gente del luogo. Un viaggio in un Italia vista con gli occhi adoranti di un innamorato. E se pensate che gli inglesi non abbiano nulla da insegnare agli italiani in fatto di cucina vi sbagliate: solo chi non viene dalla nostra tradizione culinaria può amarla così.
