Questa è una storia che accarezza il cuore con la delicatezza di un petalo, ma che non teme di mostrare le cicatrici che si nascondono sotto la bellezza. Miyo, la protagonista, vive prigioniera della convinzione di non valere abbastanza, un’ombra che le è stata cucita addosso da anni di rifiuto e crudeltà. Eppure, è proprio questa sua fragilità a renderla straordinariamente umana: ogni gesto gentile che riceve è accolto con stupore, come se fosse un dono troppo prezioso per lei. Il padre pur dí sbarazzarsi di lei decide di darla in sposa a un uomo che viene considerato crudele e dal quale molte promesse spose fuggono a causa della sua freddezza: Lord Kudo. Un uomo potente , temuto e rispettato che porta con sé l’aura gelida di chi vuole tenere il mondo a distanza.Ma dietro quella corazza si cela un cuore che batte forte, incapace di restare indifferente davanti alla dolcezza spezzata di Miyo. Ogni suo sguardo attento, ogni parola detta a mezza voce, diventa una promessa silenziosa: “Con me sarai al sicuro”. Ogni momento tra loro è una danza sottile: lui che si avvicina senza invadere, lei che arretra ma lascia sempre uno spiraglio. Finché l’aria si carica di qualcosa di inevitabile. Non è solo affetto, non è solo protezione: è il desiderio puro di tenerla stretta, di farle credere che merita ogni battito del suo cuore. Ma la strada verso la felicità non è liscia: segreti di famiglia, intrighi, diffidenze e la ferita aperta del passato mettono alla prova la loro unione nascente. Ogni ostacolo sembra voler confermare le paure di Miyo, eppure è proprio in quei momenti che Lord Kudo rivela il suo vero volto. Non importa quanto il mondo cerchi di dividerli: lui resta, fermo, pronto a combattere contro chiunque osi farle del male. La magia di questo manga non sta solo nella trama, ma nella tenerezza che esplode quando due anime, convinte di dover sopravvivere in solitudine, scoprono di poter guarire insieme. “Il mio matrimonio felice” è una poesia visiva sull’amore che non chiede perfezione, ma accoglie con dolcezza ogni imperfezione, trasformandola in qualcosa di meraviglioso.
