Il mistero di Caio Trebazio
Commedia nel dialetto toscano della Val di Cornia, basata su un misterioso ritrovamento archeologico realmente avvenuto nelle vicinanze del paese di Venturina (LI) nel 1934. Facendo lo scasso per una vigna, il contadino Beppe trova una gemma antica che era appartenuta ad un certo Caius Trebatius, possidente romano nella Val di Cornia del primo secolo. Beppe ha in mente di tenere la pietra preziosa per sé, all'insaputa del padrone cui essa spetterebbe di diritto, ma le cose si complicano perché sua figlia, che si chiama per l'appunto Gemma, è incinta proprio del figlio del padrone. Il padre del ragazzo, il signor Tarcozzi, intende troncare ogni legame tra i due giovani e piomba in casa di Beppe dicendogli senza tanti preamboli e con tono deciso che sa tutto della gemma. Il contadino, ignorando quel che è successo alla figlia, pensa che il padrone si riferisca alla gemma romana che lui ha trovato nel campo. L'equivoco tra i due continua per tutto il colloquio cosicché il povero Beppe non si rende conto della situazione ed accetta le proposte del signor Tarcozzi, ma i guai per il nostro contadino sono appena iniziati...
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Anno edizione:2009
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In commercio dal:1 gennaio 2009
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