Miti in controluce. La mitologia vista da uno psicopatologo

Un saggio in cui viene proposta da uno psicopatologo un’analisi dei miti principali basata sull’ipotesi di una primitiva fase cannibalica dei maschi verso la prole, le cui tracce sarebbero rintracciabili nei racconti mitologici. Le conseguenti contromisure adottate dalle femmine avrebbero comportato, tra le altre cose, la scomparsa dell’estro e l’alleanza incestuosa con il figlio maschio contro il padre. Questa chiave interpretativa, seppure interessante e potenzialmente in grado di chiarire alcuni aspetti, sembra riduttiva e superficiale, tralasciando aspetti più profondi degli stessi miti analizzati. Lo stile non è particolarmente fluido e a tratti ridondante.