Il mito nel Novecento letterario
Il concetto di mito contiene almeno due valenze: l'una è una proiezione spesso istintiva, inconsapevole, emotiva e fantastica verso valori ritenuti positivi, per cui il mito viene prodotto dall'inconscio collettivo, dall'interno d'un gruppo d'individui che celebrano qualcuno o qualcosa fuori di loro; quindi il personaggio mitico è identificabile con una comunità, ma dalla comunità s'astrae, trascende da essa per elevarsi a simbolo di realizzazione del singolo individuo; egli rappresenta il fantastico che nasce dal reale, lo straordinario che s'allontana dall'ordinario; il mitizzare è l'ingigantire da parte della comunità, idealizzando, le qualità, senza considerare i difetti o i limiti. Sembra che nella modernità si relativizzi il concetto di mito, ma il relativismo è una contraddizione in termini: soltanto un principio di misura superiore permette di dire che una cosa equivale ad un'altra, o si differenzia, quindi il mito oggi non è da considerarsi diverso concettualmente, praticamente sì, dal mito antico.
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Anno edizione:2012
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