Il mondo perduto. Jurassic Park di Steven Spielberg - Blu-ray
Il mondo perduto. Jurassic Park di Steven Spielberg - Blu-ray - 2
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Il mondo perduto. Jurassic Park
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Descrizione


Su un'isola nelle vicinanze dell'ormai chiuso Jurassic Park, dinosauri delle diverse specie hanno trovato l'habitat ideale per riprodursi. Una spedizione scientifica recatasi sul luogo per studiare l'evento, viene sabotata e rischia il disastro. Seguito di "Jurassic Park" 1993. "Qualcosa è sopravvissuto".

Dettagli

1997
Blu-ray
5053083017217

Informazioni aggiuntive

  • Universal Pictures, 2014
  • Terminal Video
  • 123 min
  • Italiano (DTS 5.1);Inglese (DTS 7.1 HD);Tedesco (DTS 5.1);Francese (DTS 5.1);Spagnolo (DTS 5.1);Giapponese (DTS 5.1)
  • Italiano; Inglese per non udenti; Francese; Tedesco; Spagnolo; Giapponese; Cantonese; Danese; Olandese; Finlandese; Islandese; Coreano; Norvegese; Portoghese; Svedese; Mandarino
  • 1,85:1 Wide Screen
  • scene inedite in lingua originale; documentario; dietro le quinte (making of); trailers

Valutazioni e recensioni

  •  Maury
    Risposta alla recensione negativa.

    La bambina non uccide direttamente il Velociraptor, Cadendo rimane infilzato. La nave viene attaccata dai pterodactylus.

  • Raramente un sequel è all'altezza del primo e questo non fa eccezione. Personalmente non ne sentivo il bisogno. La cosa più ovvia è che nel film manca la sorpresa della prima volta alla vista dei dinosauri (lo spettatore sa che ci sono deve solo aspettare che escano). Anche la trama non ha niente di eccezionale, tutto si basa sulla capacità di stupire più che di riflettere. Inoltre questo sequel ricalca per alcuni aspetti il primo, a cominciare dagli attori protagonisti. Stavolta l'eroe della situazione è Ian Malcom e la sua fidanzata (ruoli che nel precedente erano di Sam Neill e Laura Dern), invece di due bambini c'è la figlia di Ian e al posto del personale del parco ci sono i soldati con a capo il nipote di Hammond. Sono passati quattro anni dagli eventi del film precedente, John Hammond è malato e ha perso il controllo della sua società a causa dell'incidente ed ora c'è il nipote che vorrebbe catturare dei dinosauri per farne un parco a San Diego. John Hammond invece vorrebbe fare l'isola dei dinosauri una riserva biologica e manda la fidanzata di Ian, paleontologa a studiare i dinosauri insieme a dei documentaristi. Ian una volta scoperta la cosa sapendo del pericolo, corre a salvarla. Scusa un po' deboluccia per tornare su un'isola (inoltre si scopre che ne esiste una seconda dove venivano prodotti effettivamente i dinosauri prima di essere mandati nell'isola del primo film). Manca di suspense, perché il film è soprattutto un susseguirsi di fughe per riuscire a scappare dall'isola. Non ci sono grandi rivelazioni di misteri legati a questa nuova isola, nessuna spiegazione legate a qualche dinosauro o pianta presente. Mancanza di dettagli e approfondimenti del mondo circostante. Senza contare che in questo film ci sono cose davvero ridicole come la bambina che con un esercizio ginnico riesce a uccidere un dinosauro o una nave dove c'è un T-Rex chiuso in un container che uccide tutta la ciurma della nave rimanendo chiuso... Niente da dire sugli effetti speciali che fanno la loro bella figura. Peccato che il film risulti anche lento e noioso. Non serviva un sequel.

Conosci l'autore

Foto di Steven Spielberg

Steven Spielberg

1946, Cincinnati, Ohio

Propr. S. Allan S., regista e produttore statunitense. È indubbiamente il più popolare e affermato regista contemporaneo (suoi i più grandi incassi della storia del cinema), ma è anche un grande maestro del racconto, capace di influenzare pesantemente l'immaginario di tutto il secondo Novecento. Al culmine di una fortunata esperienza televisiva, gira il film tv Duel (1971), geniale evoluzione del road-movie che si contamina con l'incubo grazie a un controllo della narrazione che già indica la grandezza del regista. Debutta al cinema con Sugarland Express (1974), originale rivisitazione del tema dell'inseguimento fra poliziotti autoritari e marginali post-hippies, cui segue il celebre Lo squalo (1975), intelligente unione di tensione emotiva e senso dello spettacolo. Il successo economico del...

Foto di Jeff Goldblum

Jeff Goldblum

1952, Pittsburgh, Pennsylvania

"Attore statunitense. L'incontro con il teatro avviene alle superiori, dove segue il programma teatrale organizzato dagli studenti al Carnegie-Mellon Theater. Figlio di un fisico, non finisce l'università per studiare recitazione a New York. Debutta recitando Shakespeare al Central Park e ottiene quindi piccole parti in spettacoli off-Broadway. Al cinema comincia con ruoli minori, recitando per registi di calibro: California Poker (1974) e Nashville (1975) di R. Altman, Io & Annie (1977) di W. Allen, Terrore dallo spazio profondo (1978) di P. Kaufman; ma è Il grande freddo (1983) di L. Kasdan a dargli la notorietà. Due anni dopo ottiene la parte dell'impiegato nevrotico e insonne che si trova casualmente invischiato in un'avventura grottesca in Tutto in una notte (1985) di J. Landis. Faccia...

Foto di Julianne Moore

Julianne Moore

1960, Fayetteville, Carolina del Nord

Nome d'arte di Julie Anne Smith, attrice statunitense. Alcune esperienze televisive precedono l'esordio cinematografico del 1990 con I delitti del gatto nero di J. Harrison. In breve impone il suo fascino sofisticato, la sua recitazione nervosa e potente in titoli di grande valore: da America oggi (1993) di R. Altman a Vanya sulla 42a strada (1994) di L. Malle, dal toccante Safe (1995) di T. Haynes a Il grande Lebowsky (1998) di J. Coen. Due memorabili interpretazioni in Boogie Nights (1997) e Magnolia (1999), entrambi diretti da P.T. Anderson, e quella dell'agente Clarice Sterling nel meno memorabile Hannibal (2001) di R. Scott la consacrano come una delle migliori attrici della sua generazione. Nel 2002 vince la Coppa Volpi a Venezia per la sua eccezionale interpretazione di Lontano dal...

Foto di Pete Postlethwaite

Pete Postlethwaite

1945, Warrington, Cheshire

Attore inglese. Cresciuto in teatro, misurato e intenso, memorabile per le sue interpretazioni in toni dimessi, apre la sua carriera cinematografica con un piccolo ruolo in I duellanti (1977) di R. Scott. Nel 1985 ha una parte nella graffiante satira sulla società inglese Pranzo reale di M. Mowbray mentre nel 1988 è protagonista dell'intenso Voci lontane... sempre presenti di T. Davies. Nei primi anni '90 Hollywood si accorge di lui: nel 1992 è in Alien3 di D. Fincher e in L'ultimo dei Mohicani di M. Mann, e nel 1993 offre una toccante interpretazione in Nel nome del padre di J. Sheridan. Nella sua filmografia spiccano anche le collaborazioni con S. Spielberg (Amistad e Il mondo perduto - Jurassic Park, entrambi del 1997) e B. Singer (I soliti sospetti, 1995).

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