Un mondo perfetto

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Mondadori (Omnibus); 1992; 9788804355397 ; Rilegato con titoli al dorso, sovracoperta ; 22,5 x 15 cm; pp. 205; Traduzione di Patrizia Bonomi. Prima edizione. ; Presenta leggeri segni d'uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno senza scritte; Molto buono, (come da foto). ; Nei racconti contenuti in questa raccolta il lettore ritroverà lo charme e l'eleganza narrativa che caratterizzarono lo straordinario debutto di Michael Chabon. Tornano temi e atmosfere che posero I misteri di Pittsburgh nella tradizione di Fitzgerald e Salinger: gli incerti inizi della vita adulta, i disagi dell'amore e i suoi fragili confini con l'amicizia, il mistero dei sentimenti e gli affronti che la vita ci oppone, i turbamenti della sessualità e del desiderio, la dissoluzione, la perdita, il dolore. Nelle situazioni e negli imprevisti della quotidianità, Chabon coglie l'esatto mo-mento in cui aspettative e proiezioni di un mondo perfetto si sgretolano inesorabili, per ricomporsi in soluzioni fino a poco prima nemmeno immaginate. Come succede al protagonista di "S Angel", cugino della sposa con cui si trova all'improvviso faccia a faccia al termine della festa di matrimonio; o al laureando del racconto che dà il titolo alla raccolta, coinvolto in uno strano gioco di società proprio a casa del suo professore; o ancora ai due amici di "Milionari", immischiati in una storia con una ragazza infedele. A un essenziale romanzo di formazione rimandano invece i cinque racconti della seconda parte della raccolta, che ripercorrono i momenti fondamentali della vita di Nathan Shapiro: "cinque pezzi facili" in cui Chabon fissa gli attimi fuggenti che definiscono e determinano l'iniziazione alla vita. Ma con ironia, con perfetto equilibrio tra cinismo e nostalgia, in un libro di "caleidoscopica bellezza" (The New York Times). ;

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