Monte Cinque

Monte Cinque di Paulo Coelho è un viaggio spirituale, ma anche profondamente umano. Attraverso la figura del profeta Elia, Coelho riflette su fede, dubbio, obbedienza e libertà. Ambientato in un contesto biblico ma con uno stile moderno, il romanzo esplora il conflitto tra destino e volontà personale. Elia è un uomo chiamato da Dio, ma anche costretto a confrontarsi con la perdita, l’amore e il silenzio divino. Coelho ci spinge a chiederci: possiamo disobbedire a Dio per seguire il nostro cuore? E cosa significa davvero “credere”? Un libro che mescola misticismo e introspezione, e che ci ricorda che a volte, per trovare la nostra strada, dobbiamo prima attraversare il deserto.

Lettura scorrevole per questo protagonista che si lascia guidare da un'entità che sa, nel bene e nel male, qual' è la strada giusta da percorrere per un disegno finale che non ci si aspetta...

Coelho racconta la storia della vita del profeta Elia, ma, a parer mio, potrebbe essere la storia di ciascuno di noi… Il romanzo di formazione di un uomo che affrontando le difficoltà della vita impara piccole grandi lezioni, ma anche un romanzo di formazione per “l’Uomo”…che in un libro può trovare la forza di affrontare momenti difficili. La storia è piena di tante piccole perle che meritano di essere meditate a lungo, come la mia preferita: "Tu non sai quello che dici" rispose l'angelo. "Non c'è nessuna tragedia, ma l'inevitabile. Tutto ha la sua ragione d'essere: devi solo saper distinguere fra ciò che è transitorio e ciò che è definitivo." "Che cos'è transitorio?" Domandò Elia. "L'inevitabile". "E che cos'è definitivo?" "Le lezioni dell'inevitabile". E dicendo questo l'angelo si allontanò.