Montenegro amaro. L'odissea dei soldati italiani tra le Bocche di Cattaro e l'Erzegovina dal luglio 1941 all'ottobre 1943 - Giacomo Scotti - copertina
Montenegro amaro. L'odissea dei soldati italiani tra le Bocche di Cattaro e l'Erzegovina dal luglio 1941 all'ottobre 1943 - Giacomo Scotti - copertina
Dati e Statistiche
Salvato in 16 liste dei desideri
Letteratura: Italia
Montenegro amaro. L'odissea dei soldati italiani tra le Bocche di Cattaro e l'Erzegovina dal luglio 1941 all'ottobre 1943
Disponibilità in 5 giorni lavorativi
24,70 €
-5% 26,00 €
24,70 € 26,00 € -5%
Disp. in 5 gg lavorativi

Descrizione


Il Montenegro fu regione ribelle, zona di opposizione e resistenza all'aggressione del fascismo italiano e dell'esercito tedesco, coadiuvati dai collaborazionisti cetnici e ustascia. Le divisioni italiane - la "Taurinense" alpina e la "Venezia" di fanteria, oltre a sparsi reparti dell'"Emilia"ebbero alcune migliaia di caduti e quasi pari furono le perdite dei partigiani jugoslavi, mentre le vittime nella popolazione, compresi vecchi, donne e bambini - morti negli incendi dei villaggi, fucilati nei rastrellamenti e deportati nei campi di concentramento in Albania e Italia - furono circa quarantamila. Il libro è una rappresentazione viva e puntuale della guerra combattuta dalle divisioni partigiane jugoslave contro tedeschi e italiani, e restituisce le due facce della presenza armata italiana in Montenegro e dintorni: la faccia (e il ruolo) dell'invasore a partire dal 1941, e la faccia liberatrice delle migliaia di militari italiani passati a combattere con i partigiani jugoslavi dopo l'8 settembre 1943. La ricostruzione di scenari complessi consente di guardare da prospettive non strumentali, come quelle configuratesi nell'ultimo decennio con l'uso politico della vicenda delle foibe, né retorico-celebrative, proprie della narrazione della "epopea resistenziale", fatti ed eventi che hanno segnato i rapporti bilaterali tra Italia e Jugoslavia nell'era post-bellica della Guerra Fredda e poi in quella post-'89 dopo la caduta del muro ed il dissolvimento della Jugoslavia.

Dettagli

11 giugno 2013
420 p., ill. , Brossura
9788896487259

Conosci l'autore

Foto di Giacomo Scotti

Giacomo Scotti

1928, Saviano

Giornalista itinerante nei Balcani da settant’anni, ha dedicato la sua vita anche e soprattutto alla letteratura. Poeta, narratore, favolista, saggista e storico, ha pubblicato più di 180 opere in italiano e croato-serbo, alcune tradotte in una ventina di lingue. Con antologie e traduzioni di singoli poeti e romanzieri ha contribuito alla divulgazione della letteratura italiana nell’ex Jugoslavia e di quella dei popoli balcanici in Italia. Per la sua opera gli sono stati assegnati diversi premi e l’onorificenza di Commendatore dell’Ordine della Stella della Solidarietà Italiana. Per Infinito edizioni ha pubblicato Il bosco dopo il mare (2009) e Matvejevic e io, due marinai (Infinito Edizioni, 2017). Nel campo della favolistica questo libro si aggiunge...

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it

Chiudi

Inserisci la tua mail