Morte di un socialista. Da Pontedera a Marti l'assassinio di Alvaro Fantozzi
Domenica 2 aprile 1922 Alvaro Fantozzi, assessore del Comune di Pontedera e segretario della Camera del Lavoro, percorre in calessino la strada da Casteldelbosco a Marti dove deve prendere la parola per un comizio. Socialista fervente, sindacalista instancabile, vuole riorganizzare la lega mista di quella frazione. Ma sono gli anni della violenza fascista e ci sono tre sconosciuti ad attenderlo, proprio sotto la villa di Varramista: fermano il barroccino e fanno fuoco. Colpiscono alla testa, per uccidere. E Fantozzi muore. «Alvaro Fantozzi tanto era buono – e lo sanno tutti i lavoratori suoi che lo amavano ed ai quali Egli ha donata la vita – che gli stessi avversari, la stessa stampa borghese, ha dovuto riconoscere la sua mitezza d’animo e di carattere, la sua onestà politica. Eppure ci sono stati esseri spregevoli che hanno voluto per sempre troncare la sua esistenza, ci sono stati dei “patriotti” che hanno pagato coloro che lo hanno vigliaccamente assassinato». (dal settimanale della Federazione Socialista di Pisa “La Fiamma”)
-
Autore:
-
Editore:
-
Anno edizione:2025
-
In commercio dal:4 aprile 2025
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it