Morti viventi

Libro molto avvincente ed a tratti "erotico" potremmo dire, senza ovviamente ricadere nel volgare. La scrittura molto scorrevole e la trama interessante. Sookie è una cameria non del tutto normale. Ha la capacità di legger nel pensiero delle persone ed ascoltare i loro giudizi il più delle volte inappropriati. L'ambientazione è quella di un mondo in cui si è "accettata" l'esistenza dei vampiri ma non la loro presenza. I vampiri sono schivati e ai margini della società, ma si nutrono di sangue chimico (la bevanda trublood da qui l'omonima serie tv true blood di rinomato successo e basata sui libri). Un giorno alla tavola calda dove lavora Sookie si presenta un vampiro, Bill. Sookie ne è attratta maggiormente per il semplice fatto che non riesce a leggergli la mente (e per lei leggere la mente altrui è una vera tortura).. Comunque consiglio come lettura è davvero carino.

Bello quanto il primo, è sembre un piacere ritrovare Sookie e Bill nelle loro nuove "avventure". La Harris non si smentisce e anche in questo volume mantiene il lettore su un livello di attenzione continua, utilizzando una scrittura fluida e priva di punti in cui rischiare di arenarsi.