Most Hated

Jamil, rapper nato a Verona con origini Iraniane, artista indipendente del panorama HipHop Italiano. Ha fondato la sua etichetta discografica Baida Army per autoprodursi. Appassionato anche di video, cura personalmente ogni regia e montaggio dei suoi progetti. Tutto questo gli ha permesso di creare il proprio stile unico e riconoscibile sia a livello visivo che musicale. L'approccio self-made e le numerose controversie con altri rapper, l’hanno portato ad avere un gran numero di haters. Da qui il titolo del suo nuovo album “Most Hated”, ma l’album non è soltanto questo.
Nel disco si sente lo spirito multietnico che segna la sua vita quotidiana e quella dei suoi amici. Svariati gli argomenti trattati in questo progetto, dal razzismo allo sport, con diversi riferimenti al mondo animale. Jamil, con la sua vita semplice, senza lussi rappresenta i ragazzi di terza generazione. Il suo è un approccio rap pieno di parole e incastri, sopra a sonorità Trap. Senza omologarsi.
Track by track:
01 Trap Baida
(prod. Prod By Enemies)
Il primo singolo estratto dall'album introduce a quello che sarà il disco. Parla del pensiero dell'artista, dichiarando la sua posizione musicale, distogliendosi da ogni schieramento politico e dicendo ciò che odia, come il razzismo. Ricordando che insultare la polizia per la libertà di consumare marijuana non è la soluzione, spostando il fulcro del problema verso il vaticano e la nostra politica italiana, dichiarando che Dio è lo stesso per tutte le religioni. Con lo stesso approccio rap di sempre, ma con un testo più maturo e ricco di contenuti. Nel titolo si trova la parola Trap, che introduce alle sonorità dell'album.
02 Di Tutti i Colori ft. J-Ax
(prod. Jaws)
La canzone vanta il featuring di J-Ax. Parla delle varie sfumature italiane, politiche e musicali, della nostra generazione, un brano di tutti i colori. Il ritornello è cantato da Jamil, composto da un elenco di nazioni: “Marocco, Senegal, Tunisia da Guinea al Cameroun all'Algeria, Albania, Romania, Cina, Iran, Uruguay, Siria, fino in Italia”. Le nazioni non sono state scelte a caso, ma sono quelle di provenienza dei suoi amici e delle famiglie.
03 KO
(prod. Jaws)
La canzone parla di sports da combattimento, come box, MMA e della disciplina che serve per affrontarli. In vari passaggi si sente come la droga venga sconsigliata. Parla del rispetto e ribadisce di aiutare le persone più deboli, di come trasformare la propria rabbia in forza da usare per questi tipi di sport.
04 TAXI ft. Vacca
(prod. Jaws)
La canzone, come si evince dal titolo, parla di taxi. Racconta una storia, descritta in prima persona da i due rapper. La particolarità di questo brano è che i due artisti l’hanno sviluppato come un dialogo tra loro, cantando botta e risposta per tutto il brano.
05 Me Ne Fotto Della Scena
(prod. Jaws)
La canzone parla della posizione musicale di Jamil, di come non è interessato a far parte della scena Hip-Hop italiana, descrivendo il suo approccio a questa realtà. Un brano molto aggressivo, con parole forti e svariate battute sul panorama musicale italiano.
06 Mamma Mia
(prod. Wairaki & Jaws)
Un brano possiamo dire allegro, auto celebrativo, dove l’artista si vanta del proprio gruppo (Baida Army) e della propria donna. Nel brano viene ribadito il concetto che, anche senza l’Auto-tune, la voce del rapper veronese faccia dire “Mamma mia!”. Il ritornello è semplice ma le due strofe sono piene di tecnicismi. L’artista usa le stesse lettere iniziali e finali per entrambe le strofe, rendendole così uguali ma con protagonisti diversi, gli amici e la sua donna.
07 Come La Francia ft. Lbenj
(prod. Tom Beaver)
Un brano internazionale, che vanta il featuring de Lbenj, affermato artista marocchino. I due artisti hanno raccontato uno stile di vita e di vestire molto usato dai giovani in Francia, ripreso anche Italia e Marocco. Per questo il titolo "Come la Francia”, un brano fatto a due teste, come si capisce anche dal ritornello che è cantato a due voci.
08 Animali ft. Laïoung
(prod. Syler & Jaws)
Il brano, come si evince dal titolo, parla del paragone tra gli animali e l’uomo, con svariati incastri e giochi di parole. Il ritornello è cantato da Laïoung.
09 Most Hated
(prod. Jaws)
Si tratta del brano più personale e significativo dell'album, per questo ne è la title track. Parla di come l’artista sia il più odiato nel panorama rap italiano, in cui si dichiara un soldato di questo stile musicale. Parla della propria indipendenza, del non essersi mai omologato e dell'aver creato il proprio stile, semplicemente rimanendo sempre se stesso. Chiudendo il brano ricorda a tutti che la sua voglia e la sua fame sono le stesse di sempre.
10 Verona
(prod. Jaws)
L’ultimo brano del disco. Per chiudere il progetto l’artista parla della città in cui è nato e cresciuto, Verona. Nel brano vengono nominati vari personaggi contemporanei dello spettacolo, artisti e sportivi nati a Verona, o che comunque hanno lasciato un segno in questa città, facendo paragoni tra se stesso e le persone che nomina.