1917. Musica per violino e pianoforte

In questo splendido cofanetto doppio della Signum l’astro nascente del violinismo internazionale Tamsin Waley-Cohen e il celebre pianista-compositore Huw Watkins propongono un brillante programma comprendente una serie di opere che vennero – ognuna a modo suo – influenzate dai fatti avvenuti nell’epoca in cui videro la luce. Queste opere furono scritte in fasi molto diverse della vita e della carriera dei loro autori: Debussy compose infatti la sua sonata verso la fine della sua vita, Respighi all’inizio del periodo d’oro della sua attività di compositore, Elgar nell’ultima fase della sua parabola creativa (sebbene non fosse ancora vecchio) e Sibelius nella sua giovinezza, quando era ancora in possesso di un’ispirazione straordinariamente prolifica. Queste quattro opere dai toni fortemente contrastanti vennero composte tutte verso la fine della prima guerra mondiale, ma nessuna di essa cerca di trasmettere immagini di questo terribile conflitto, né si pone l’obiettivo di rendere omaggio in qualche maniera alle sue innumerevoli vittime. Al contrario, queste opere sono tutte concepite secondo lo stile della musica assoluta e talvolta – come si può notare nel caso delle sonate di Elgar e di Debussy – intrise di una sottile malinconia, che può essere vista come una toccante riflessione di quegli sconvolgenti cinque anni di guerra.