Nato vivo
«234 giorni sull'altalena delle emozioni: sarà vivo? Se è morto cosa faccio? Non posso sopportare una nuova perdita... non so se sono capace di reggere ancora una volta. Ma forse è vivo. In fondo non ho segnali evidenti che sia morto. In verità segnali non ne ho mai avuti, non così evidenti. Eppure sono morte. Erano morte... Ho portato con me la morte senza saperlo. No: devo essere fiduciosa. Se non avessimo un briciolo di fiducia non avremmo tentato ancora. Abbiamo tentato perché vogliamo avere fiducia: ancora. Probabilmente è vivo. Voglio godere della vita di mio figlio. Voglio esserci. Ci sono! Ma se muore? Che ne faccio di questo tempo? Come faccio...? » Perdere un figlio durante l'attesa non rende migliori, così come si usa dire per trovare un valore positivo a qualcosa di tremendo, ma certamente rende diversi. Si cambia e non si torna più indietro. Col tempo certi spigoli possono essere smussati, certi traumi possono essere digeriti e sopportati, ma non si torna più quelli di prima, nemmeno se si riesce ad avere il figlio vivo che si è tanto rincorso.
-
Autore:
-
Editore:
-
Anno edizione:2018
-
In commercio dal:27 settembre 2018
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it