Loro sono “Le Fantastiche Quattro”, capitanate da Madison, influencer da migliaia di followers ossessionata dalle tante misteriose e cruente leggende aborigene della Tasmania. Durante una gita scolastica quattro studentesse scompaiono e la professoressa viene ritrovata ferita, immemore di quanto accaduto. È palese da subito che Madison, le visualizzazioni dei suoi video nel frattempo sono cresciute in modo esponenziale, sa molto più di quanto dice e che la piccola cittadina di Limestone Creek nasconde molti segreti. Sulla piccola e selvaggia isola, tutti si conoscono ma il non detto serpeggia nel corso delle indagini, tutti mentono e, quando Giorgia, una delle ragazze viene trovato morta in un dirupo, la follia popolare esplode. La paura è tanta perché l’accaduto riporta alla luce un fatto analogo avvenuto negli anni Ottanta e richiama alla memoria il suicidio di un’altra studentessa avvenuta l’anno prima. Il punto di forza di questo libro è l’ambientazione, la natura propria della terra selvaggia e incontaminata della Tasmania, la vegetazione rigogliosa, gli animali selvatici. La trama regge e per tutto il libro la tensione resta alta e riserva molti colpi di scena. Rimangono però a mio avviso tanti punti irrisolti e situazioni che rimangono oscure. Comunque, un bel thriller, attuale per le tematiche adolescenziali affrontate.
