Nell’armadio. Racconti finalisti e semifinalisti. XI Edizione Premio Letterario Città di Lugnano
Chissà perché un mobile così diffuso della casa, comune a moltissime culture e alle tradizioni più disparate, in Italia nasconde nel suo nome (che deriva dal latino armarium) il significato di “contenitore di armi”? Nonostante l’inquietante etimologia, questo mobile racchiude significati simbolici profondi che lo collegano alla nostra psiche. Rappresenta un simbolo materno, un utero che contiene e protegge. E’ una ‘madre’ che custodisce parti di noi, il luogo sicuro della nostra privacy e il compagno della nostra identità o almeno di ciò che vogliamo mostrare della nostra identità. Ma è anche un contenitore di desideri, di emozioni e di memoria, come di sogni e di segreti. Anch’essi spesso inquietanti. Carico di tutte queste responsabilità, l’armadio si presta a diventare una metafora della vita, della famiglia, ma anche un nascondiglio, una via di fuga, come ci raccontano certi armadi di antichi palazzi nobiliari, che celavano nel fondale una porta aperta verso l’esterno.
-
Curatore:
-
Editore:
-
Anno edizione:2025
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it