Nicolas Eymerich, inquisitore

Il romanzo è svolto su tre piani narrativi, il più significativo e bello con l’ inquisitore Nicolas Eymerich. La soluzione finale dell’ autore mi ha deluso, non regge la logica di diversi piani narrativi se non convergono in qualche modo. La chiusa è il punto debole, scritta male.

Primo libro del Ciclo di Eymerich, Inquisitore Generale del Regno di Aragona. Romanzo di genere non univoco, tra lo storico e il fantascientifico, passando per il fantasy; molto originale. Il racconto segue tre trame distinte: ciascuna di esse si svolge in un'epoca più o meno definita (Medioevo, presente, futuro), per poi convergere inaspettatamente con le altre nel finale.

Per un appassionato di Fantasy, Gialli storici e Fantascienza la saga di Eymerich appare un incredibile connubbio dei tre generi. Le vicende di un Frate domenicano realmente vissuto, miste a teorie scientifiche sempre al limite del realismo e a sconfinamenti nel campo dell'horror e della religione sono appassionanti a tal punto che non si smette di leggere fino all'incredibile fine. Un grande scrittore.