Nights of Boleros and Blues (Japanese Edition)

Bob Kindred, di Filadelfia, ha una voce molto espressiva che soffia con facilità attraversa la storia del sax tenore: l’era dello swing, Ellington e Basie, cool jazz, Miles e Trane. A 29 anni, Bob gestiva un'impresa con 30 persone. La passione di quegli anni per Phil Woods riaccese i suoi sogni adolescenziali, acquistò un sax tenore e si chiuse in casa a studiare per più di un anno smettendo di lavorare e di intrattenere relazioni sociali. Nel giro di solo un anno e mezzo, conseguì il Dottorato in jazz e il blues, e iniziò a esibirsi con i giganti dell’organo Hammond: Richard "Groove" Holmes, Charles Earland, Jimmy McGriff. Da lì è entrato a far parte del Glenn Miller Band, e successivamente entrò come solista principale nella band di Buddy DeFranco. Nei primi anni '80 lo troviamo a New York al fianco di Hank Jones, Clark Terry, Roy Eldridge, Toots Thielsemans e Mel Lewis. Due decenni di questa speciale palestra lo trasformano in un gigante, poco conosciuto ma pronto ad emergere. Questo è un disco molto sensuale e romantico da ascoltare di sera, un disco di blues e bolero. Dove questi due generi si rincorrono e si intrecciano seguendo le trame di una ritmica freschissima e swingante composta da John Di Martino al piano, Boris Kozlov al contrabbasso e Horacio “El Negro” Hernandez alla batteria. L’album si distingue per l’eccellenza dei parametri tecnici audiofili nella versione Hyper Magnum Sound 24 Bit Stereo.