Nineteen Sixty-Six

La dedizione con cui John Corbett sta documentando l'opera del grande Joe McPhee è esemplare. Qui siamo a metà degli anni 60 quando il giovane McPhee impegnato alla tromba (suo primo strumento) suonava con i Jazzmen del contrabbassista e bandleader Tyrone Crabb. La musica del gruppo, un sestetto con doppio sax, tromba, piano, basso e batteria esplora a fondo i linguaggi Hard Bop e SoulJazz e allo stesso tempo sa spingersi in territori meno consueti come dimostrano gli incredibili 35 minuti del brano "Killed in Vietnam". Questo è Jazz-Nero allo stato puro, fuori da qualsiasi schema produttivo, è musica viva e palpitante a quasi 60 anni di distanza.