Si tratta in realtà di 2 racconti, pubblicati insieme nel 1944. Questa la trama del primo - "Non abbastanza morta": L’America è in guerra. Archie Goodwin, braccio destro di Wolfe, è stato richiamato alle armi e, incredibile a dirsi, anche il pigro, cinico Wolfe ha deciso di dare il suo contributo alla patria arruolandosi. In compagnia del suo fido cuoco Fritz Brenner, l’illustre detective si addestra ogni giorno, incurante delle richieste di Lily Rowan, un’attraente ragazza che cerca di convincerlo a proteggere la sua amica Ann Amory, in pericolo per aver scoperto qualcosa di terribile su una certa persona. Peccato per Ann, soprattutto, che verrà trovata da Lily Rowan con una sciarpa azzurra stretta intorno al collo... «non abbastanza morta». Nel secondo, "Trappola esplosiva", Wolfe, diventato consulente dell'esercito, indaga sulla fine del capitano Cross per conto del colonnello Ryder, che, in una fase cruciale delle indagini, va incontro anche lui alla morte, ucciso da una bomba a mano, un aggeggio rosa posato sulla sua scrivania. Chi, come me, ama già il grande Nero Wolfe non potrà che gradire la lettura di questi due scorrevoli e avvincenti racconti. Non mi sento di consigliarli invece a chi si approccia per la prima volta al personaggio del celebre investigatore perché, secondo il mio parere, non sono tra le opere in cui si può apprezzare al meglio la scrittura ironica e creativa di Stout. In ogni caso un bel giallo, per passare qualche ora piacevole e conoscere ancora meglio la complessa personalità del leggendario detective privato.
