Libro molto apprezzato per tanti motivi. Cassani si esprime con grammatica e sintassi impeccabili, così come la struttura dei capitoli prosegue senza soluzioni nello sviluppo narrativo tenendo conto degli elementi da fornire al lettore, permettendogli quindi di collegarli nell'avanzamento della vicenda. La trama si svolge come una lenta tela di ragno con una progressione crescente che solo nel finale risolve i sospesi. Mi piace molto la descrizione di un quotidiano apparentemente tranquillo o noioso che invece si disvela teatro umano di quinte nascoste. Come negli episodi di Micuzzi (di cui sembra un po una variante per certe analogie e rimandi) mi sembra che la trama ben congegnata sia pretesto appunto per raccontare rapporti tra personaggi non così trasparenti sotto la superficie scontata delle loro vite e spesso improvvisamente sorpresi dall'essere più loro i giocati anzichè i manipolatori. Da leggere con calma, riflettendoci perchè ogni frase ha una sua motivazione funzionale. Molto bello, da rileggere, complimenti all'autore.
