La notte che ho dipinto il cielo

Forse mi aspettavo di più perché quello che Lu deve affrontare è davvero tosto per una ragazza di 17 anni: la sparizione della madre, il padre in cura dopo un avvenimento traumatico a cui lei ha assistito, il rapporto che si incrina tra la sua migliore amica e quello strano ma tenero con il demolito... I temi c'erano tutti ma in qualche modo sono solo descritti. Alcuni tratti sono toccanti però.

Questo romanzo mi è piaciuto tantissimo, non solo per la storia che affronta temi vari, come l'abbandono, l'amicizia, la forza costruttiva e distruttiva dei legami, ma soprattutto per il modo in cui è scritto. Lo stile è originale e suggestivo, ti fa vivere pienamente tutte le emozioni della protagonista. Il finale è un po' frettoloso e sospeso ma, nonostante questo, è stata una lettura coinvolgente che promuovo a pieni voti.

Il mio punteggio è di 3 stelline perché mi aspettavo di più - è un romanzo in costruzione o in fase di sviluppo - mentre è di 4 stelline per come è scritto poiché la scrittura è semplice, è fluida, è magnifica. Infatti si legge benissimo in poco tempo e si giunge alla fine rapidamente, ma forse un po' troppo rapidamente la scrittrice ha concluso la storia lasciando in sospeso molte domande che il romanzo nn dà. Due sorelle abbandonate dai genitori - padre pazzo e madre in "vacanza" con biglietto di solo andata - un flirt che inizia e poi finisce senza un perché, insomma ci sono tutti gli elementi per un buon romanzo e invece i lettori sono lasciati confusi e delusi. Peccato.